Assunto a pochi giorni dall'abilitazione come medico, proprio nel pronto soccorso di Barletta, ad appena 6 minuti da casa. Una carriera lampo quella di L.S, neomedico di 25 anni pugliese che ha fatto discutere in quanto il giovane è figlio del direttore sanitario della Asl Bat e insieme a lui è stata assunta anche la fidanzata. «Una procedura in piena regola - ha sottolineato il direttore Sanitario Alessandro Scelzi intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno - Che non ha penalizzato né favorito nessuno» ed è giustificato dalla carenza di organico in cui versano gli ospedali della Asl Bat.
Assunzione in tempi record
La Gazzetta del Mezzogiorno ha ricostruito tutte le tappe che hanno portato all'assunzione dei due giovani medici.
Per coprire la carenza di personale delle strutture sanitarie delle Asl Bat, a marzo era stato indetto un primo concorso per l'assunzione a tempo determinato di 10 professionisti fino al 31 dicembre. A maggio però la procedura si era conclusa con 34 domande e l'assunzione di un solo medico, che aveva dato le dimissioni a giugno. Quindi era stato necessario avviare una nuova ricerca di personale.
La dirigente della Asl Tiziana Dimatteo a giugno ha dunque pubblicato un nuovo avviso di pronta disponibilità per la ricerca di medici per Andria, Bisceglie e Barletta. L.S., 25 anni, il 28 giugnosi laurea in medicina con 110 e lode all'università del Molise. Il 7 luglio ottiene l'iscrizione all'ordine dei medici e dopo neanche 20 giorni, il 25 luglio la firma dell'assunzione presso l'asl Bat.
Il direttore sanitario «Procedura legittima, c'è carenza di medici»
Come rimarcato in apertura tutta la procedura eseguita è assolutamente legittima. La Gazzetta ne ha chiesto conto a Tiziana Dimatteo ma ha risposto direttamente Scalzi: «Tutti i medici che hanno risposto agli avvisi della Asl sono stati assunti e nonostante questo siamo in carenza di personale. Con le assegnazioni in questione non è stato favorito nessuno e non è stato penalizzato nessuno».