Bari, muore folgorato mentre si asciuga i capelli: tragedia dopo la partita di calcio. Il padre sfonda la porta del bagno

La vittima è un 31enne, Leonardo Schingaro. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118

Mercoledì 9 Novembre 2022 di Nicola Miccione
Bari, muore folgorato mentre si asciuga i capelli: tragedia dopo la partita di calcio. Il padre sfonda la porta del bagno
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E’ morto folgorato ieri sera mentre utilizzava l’asciugacapelli. E’ successo nel quartiere Japigia, a Bari, dopo una partita di calcio. La vittima è un 31enne, Leonardo Schingaro.

Inutili i soccorsi dei sanitari del 118. Sul posto anche i carabinieri per i sopralluoghi.

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Cosa è successo

È morto folgorato all’interno della sua abitazione, mentre si asciugava i capelli con il phon. L’assurda tragedia, un dramma che ha dell’incredibile, si è verificato nella serata di lunedì al quartiere Japigia di Bari. Leonardo Schingaro, 31 anni, titolare di Spedisc Store, un negozio di spedizioni e trasporti su strada con sede in viale Unità d’Italia, aveva appena disputato una partita di calcetto, era rientrato a casa, un appartamento di via La Pira, e dopo aver fatto la doccia - aveva probabilmente i piedi ancora bagnati - è rimasto folgorato da una micidiale scarica elettrica mentre si asciugava i capelli in bagno. La scossa è stata fortissima, l’interruttore salvavita non sarebbe entrato in funzione e nessuno ha avuto il tempo di soccorrerlo. È morto all’istante, in un attimo - quando i soccorritori sono arrivati sul posto, per lui, purtroppo, non c’era nulla da fare - appena il piccolo elettrodomestico ha liberato la scarica elettrica che ha poi investito il corpo del ragazzo dalla testa ai piedi senza lasciargli scampo.

Il padre ha sfondato la porta del bagno

È stato il padre, ancora sconvolto e sotto shock, dopo aver sfondato la porta del bagno, a trovare sotto i suoi occhi una scena terribile: il figlio riverso sul pavimento e il phon vicino a lui. Nella più totale disperazione sono stati chiamati i soccorsi. Immediata, la chiamata trafelata al 118. Ma quando gli operatori sanitari sono arrivati sul posto, la situazione era già precipitata. Il giovane cuore di Leonardo, infatti, aveva già smesso di battere. Pressoché certa la causa accidentale, una drammatica fatalità. Sul posto sono comunque arrivati i carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica e le cause dell’incidente e ora dovranno accertare se gli impianti della casa fossero stati realizzati a norma e cosa abbia originato la terribile scossa: a provocare la morte del 31enne, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stato «un arresto cardiocircolatorio conseguente la folgorazione» provocata dal phon che stava utilizzando.

La causa della morte

Molto probabilmente il corpo ancora bagnato ha fatto da conduttore alla scarica elettrica risultata fatale. I suoi amici, intanto, sono rimasti letteralmente travolti dalla sua morte, troppo prematura, e su Facebook, appresa la notizia, si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio. «Quando la luce sarà andata via, quando tutti saremo a letto e ripenseremo alla giornata di oggi (ieri), un pensiero costante e martellante nella mente e nel cuore accomunerà le nostre persone» ha scritto Alessia, su Facebook, ricordando il suo amico. «Tu che con il tuo sorriso e il tuo buonumore travolgente riuscivi sempre a strappare una risata. Amico mio - è la chiosa finale - continua a far casino da lassù come solo tu sai fare, noi ci alimenteremo e manterremo vivo il tuo ricordo ripensando a tutti i momenti belli condivisi». Leonardo era un grande tifoso dell’Inter e seguiva la sua squadra del cuore in giro per l’Europa: l’ultima trasferta a Monaco di Baviera, per la Champions League. «Vorrei trovare le parole per descrivere come mi sento, ma forse due righe non basterebbero - scrive Elena -. Ti ricorderò sempre amico mio e non ti dimenticherò mai». Leonardo era «una delle persone più allegre che abbia mai incontrato nella mia vita, quanti ricordi - aggiunge Donatella -. Era una bellissima persona, davvero mi si stringe il cuore. Un pugno nello stomaco». Ed ancora: «Non ci sono parole, ci mancherà tanto il tuo essere solare e con la risposta pronta. Ciao amico mio, buon passaggio», le parole di Giovi. «Non si può andare via così lasciando un vuoto incolmabile nelle persone che ti vogliono bene! - il post di Francesco -. Ma è proprio vero che i migliori li vuole lì con sé. Ciao Leo». La salma, intanto, è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria di Bari e trasportata presso l’obitorio del Policlinico per l’ispezione cadaverica, prima di essere concessa ai familiari per consentire di svolgere le funzioni religiose. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 16.30 presso la chiesa di San Luca al quartiere Japigia di Bari.

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Ultimo aggiornamento: 17:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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