L'autista del bus guarda un video. Non sul divano di casa o al pc, ma con il volante tra le mani. Scorrono le immagini (film, serie tv o altro non è chiaro, forse una clip musicale) sullo smartphone del conducente e scorre anche la strada nel video girato da un passeggero. È ancora buio, sono le 5,30. Il bus della linea 360, che collega piazza Zama a piazzale delle Muse, è quasi vuoto.
L'autista guida e guarda il cellulare fissato a sinistra del volante, in orizzontale, dà un'occhiata allo schermo per seguire chissà cosa e un'altra alla strada a quell'ora quasi deserta.
Incrocia un altro mezzo della linea 360, va in direzione opposta verso il capolinea Muse, e con la mano saluta il collega. Il mezzo costeggia i palazzoni ministeriale, tra via XX Settembre, piazza Fiume e via Piave. Il passeggero riprende la scena, l'autista non si accorge di essere finito - insieme al video che sta guardando - in un altro video che potrebbe metterlo nei guai. L'Atac ha avviato un'inchiesta interna per individuare e punire il conducente.