Francesco Leone, giovane pregiudicato della città di Bitonto, noto alle Forze dell'Ordine per i suoi numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, era latitante da alcuni mesi.
Per evitare di scontare la condanna, nonostante fosse già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, il 27enne si era reso irreperibile, sottraendosi agli ordinari controlli di polizia. Giovedì, nelle prime ore del pomeriggio, un equipaggio della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile ha notato un uomo che, a bordo di una moto di grossa cilindrata, dopo aver percorso ad elevatissima velocità un tratto di strada nel pieno centro cittadino, ha fermato la marcia davanti alla bottega di un parrucchiere per uomo ed è entrato nel locale, passando attraverso il portone semichiuso.
I poliziotti, insospettiti dal comportamento, hanno deciso di verificare cosa stesse accadendo all'interno del salone. Una volta entrati, hanno subito riconosciuto Francesco Leone che, senza indossare alcuna mascherina protettiva, era seduto su una poltrona intento a guardarsi allo specchio, mentre il barbiere aveva appena iniziato a tagliare i capelli. Il giovane, colto di sorpresa, è stato fermato e accompagnato in Questura e poi in carcere.I poliziotti del Commissariato di Bitonto, intervenuti sul posto, hanno multato il titolare della barberia per violazione delle norme precauzionali anti-contagio da Covid-19: sanzione di 400 euro e segnalazione alla Prefettura di Bari per le valutazioni in merito alla sospensione dell'attività commerciale.