Prima un rimprovero, poi il diverbio degenerato in rissa: è finita con una coltellata al collo e due pugni sferrati in pieno viso la rissa scoppiata al termine della prima serata della 70esima edizione della Sagra della porchetta ai Castelli Romani. La miccia venerdì notte si è accesa poco dopo l'una quando un giovane, 22enne residente a Genzano, si è fermato nei giardinetti di via Flora, tra la Biblioteca comunale e le palazzine residenziali, per urinare. Proprio in quel momento un inquilino di via Flora stava rientrando a casa insieme alla moglie. Da qui il primo rimprovero al giovane impertinente sorpreso a fare pipì e che avrebbe quindi risposto a tono.
La lite non si è spenta neanche quando il condomino è rientrato in casa.
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I SOCCORSI
Le condizioni del giovane sono apparse serie ma non in pericolo di vita. I sanitari del 118 dopo averlo medicato e stabilizzato, hanno predisposto il trasferimento in codice rosso all'ospedale dei Castelli Romani.
Incaricati delle indagini sono ora gli agenti del commissariato di zona che hanno ricostruito la dinamica dell'aggressione con il supporto dei carabinieri della stazione di Ariccia e i militari della compagnia di Velletri.
L'inquilino che si è armato di coltello da cucina, 21enne con precedenti per rissa, è stato fermato e denunciato per lesioni personali. Identificato e denunciato invece per resistenza l'altro ragazzo, accorso in suo aiuto: si tratta di un 27enne di origini romene. Alla vista delle divise blu, ha dato in escandescenze e ha cercato di fuggire.
IL RACCONTO
«Mi ha colpito con un coltello da cucina. Non mi ero neanche accorto che era armato. Mi ha travolto e poi è arrivato anche un altro ragazzo. Stavamo litigando è vero, ma poi la situazione è degenerata» ha poi riferito la vittima prima ai soccorritori e poi agli investigatori.
Il giovane è stato dimesso ieri mattina con una prognosi di 20 giorni verrà ascoltato ancora nei prossimi giorni. I due fermati, e poi denunciati, sono stati invece ascoltati negli uffici del commissariato di via Borgo Garibaldi, gli investigatori hanno quindi ricostruito la dinamica della violenta aggressione. Nata per un rimprovero e degenerata nel giro di pochi istanti.
Le indagini sono ancora in corso: secondo alcuni testimoni, il giovane aggredito non sarebbe stato solo al momento della rissa. Aveva infatti trascorso la serata in compagnia di almeno altri 4 ragazzi. I poliziotti stanno quindi accertando la loro posizione durante la lite. Infine, gli investigatori stanno ancora cercando l'arma: il coltello da cucina che ha ferito al collo il 22enne non sarebbe ancora stato trovato.