Durante un appuntamento di lavoro lo narcotizzano e poi lo rapinano.
Dopo averlo narcotizzato gli rubano orologio d'oro, soldi e cellulare
Lunedì pomeriggio Bonomelli aveva incontrato quattro persone in un bar per discutere del rilancio sui social delle terme di sua proprietà. Gli stessi, padre e figlio, la fidanzata di quest'ultimo e un amico, lo narcotizzano, sciogliendogli una sostanza letale in una bevanda. Portato con il suo suv nel parcheggio di Entratico, i quattro gli sottraggono orologio d'oro, soldi e cellulare. Non riuscendo a mettersi in contatto con il padre, la notte tra lunedì e martedì il figlio Emanuele avverte i carabinieri, che martedì mattina trovano l'imprenditore ormai senza vita nell'auto. Inizialmente si è pensato a un malore, ma l'assenza di denaro nel portafogli e soprattutto del suo inseparabile orologio in oro fanno scattare le indagini, culminate con i quattro arresti.
Quattro gli arresti per omicidio e rapina in concorso
Si tratta di un 33enne con cui Bonomelli aveva appuntamento al bar, un pensionato di 68 anni e due disoccupati di 23 e 24 anni, tutti italiani, residenti nella zona del Bergamasco e già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio. I due giovani sono saliti con l'imprenditore sul suo suv, mentre gli altri due li hanno seguiti su una utilitaria. L'orologio era già stato portato a un compro oro della zona, dov'è stato recuperato dai militari dell'Arma, mentre il cellulare era ancora addosso a uno dei quattro arrestati.
Chi è Angelo Bonomelli, l'imprenditore narcotizzato
Angelo Bonomelli era molto conosciuto in provincia di Bergamo: lo scorso 29 aprile aveva compiuto 80 anni e cinquant'anni fa aveva fondato l'azienda di onoranze funebri Bonomelli, oggi gestita dal figlio, con sede principale a Trescore e filiali in tutta la Bergamasca. Inoltre Bonomelli aveva fondato trent'anni fa il centro termale Villa Ortensie in valle Imagna, che gestiva ancora oggi.
