Alessia Orro, chi è la pallavolista perseguitata dallo stalker Angelo Persico

Lunedì 11 Aprile 2022
Alessia Orro, chi è la pallavolista perseguitata dallo stalker Angelo Persico

Alessia Orro è una pallavolista italiana nata il 18 luglio 1998, ad Oristano – Sardegna.

La sua carriera inizia presto grazie alla sua passione che coltiva sin da subito nella squadra di Pallavolo Ariete di Oristano in serie C come centrale e opposto. Sino al 2013 con il Club sardo e poi la convocazione nella nazionale delle Under 18. Successivamente entra nella Squadra Federale Club Italia diventando palleggiatrice grazie alla quale va avanti in Serie A2 e Serie A1. 

Le vittorie

Nel 2013 riceve le prime convocazioni nella nazionale Under-18, con cui nel 2015 vince la medaglia d'oro al campionato mondiale di categoria; sempre nel 2015 si aggiudica la medaglia di bronzo al campionato mondiale Under-20 con la nazionale Under-20 e debutta in nazionale maggiore; nel 2017, conquista l'argento al World Grand Prix e due anni più tardi la medaglia di bronzo al campionato europeo. Nel 2021 partecipa ai Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo, uscendo ai quarti di finale, e al campionato europeo, vincendo la medaglia d'oro e ricevendo il premio come miglior palleggiatrice.

La medaglia d’oro al campionato mondiale arriva con l’Under 18 e quella di bronzo con l’Under 20 fino al 2017 quando si aggiudica la medaglia d’argento. Dopo un triennio a Busto Arsizio, per l'annata 2020-21 si trasferisce alla Pro Victoria Monza, sempre nella massima serie italiana, conquistando la Coppa CEV, dove viene premiata come MVP.

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Lo stalker

Ma la storia che caratterizza questa ragazza non riguarda solamente i suoi successi, ma anche una vicenda personale che l'ha molto toccata. Un uomo di 53 anni – Angelo Persico professionista del novareste – è stato arrestato per ben due volte in tre anni con l’accusa di staliking ai danni della pallavolista italiana. Nel 2019 l'uomo si era invaghito della ragazza tanto da perseguitarla e cercare di convincerla ad avere una relazione con lui: pedinamenti, acquisti di abbonamenti vip, tormenti sui social e inseguimenti ad ogni allenamento e trasferta.Dopo una trasferta ad Olbia per l’uomo scattarono le manette.

Costretta a vivere nel terrore la Orro denunciò tutto: l’uomo infatti era solito soggiornare anche nello stesso hotel delle trasferte, pur di avvicinarla in ogni modo possibile e farle richieste molto esplicite. Dopo 3 anni, lo stesso uomo, ha ricominciato a seguire la ragazza e a inviarle messaggi sui social, e nemmeno quando l'atleta l'ha bloccato ha  desistito, passando addirittura a toni offensivi e insulti. Da anni il 55enne è infatti ossessionato dall'atleta, ed convinto, ha spiegato, che sia"la donna della sua vita".

L'arresto del 55enne originario di Novara è scattato mentre la ragazza stava entrando nel palazzetto dello sport "Arena di Monza" per gli allenamenti: dopo aver individuato l'uomo nel parcheggio della struttura, i carabinieri sono intervenuti e hanno fatto scattare le manette.

 

Ultimo aggiornamento: 12:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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