Covid Frosinone, la Questura piange il sovrintendente della Digos Alessandro Lombardi: aveva 58 anni

Giovedì 18 Febbraio 2021
Alessandro Lombardi, 58 anni

La Questura di Frosinone piange Alessandro Lombardi, sovrintendente capo della Polizia di Stato. L’uomo aveva 58 anni, da circa dieci giorni era ricoverato all'ospedale "Spaziani" a causa del Covid. Poliziotto dal grande fiuto investigativo prestava servizio al reparto Digos.

La sua morte ha lasciato sgomenti non solo i colleghi ma anche quanti avevano avuto la possibilità di apprezzare le sue innate doti professionali ed umane.

Classe ’63, Alessandro  si arruola giovanissimo, e finito il corso, è  destinato a Roma, dove presta  servizio fino al 1997, anno in cui viene  trasferito a Frosinone. 

Nel 2004 è insignito della medaglia d’argento della Fondazione Carnegie per gli “Atti di Eroismo”, per aver messo in salvo 2 persone rimaste intrappolate in casa a causa di un incendio.

La grande famiglia della Polizia di Stato si stringe accanto alla compagna Esmeralda ed al figlio Alex.

Alla penna di Gianluca, amico- collega di Alessandro, è affidato il suo ricordo: «Sandro voglio ricordarti da uomo amico e fratello al di fuori dell'Amministrazione perché io penso che con il passare degli anni e con il susseguirsi degli eventi, con i quali la vita ci mette alla prova si diventa più di semplici colleghi. Io e te avevamo una passione in comune la palestra; ci piaceva alzare pesi per stare in forma e ci allenavamo agli orari più strani per fare coincidere lavoro e famiglia ... Tutto andava bene lavoro, famiglia, rapporti esterni fino a quella maledetta domenica del  7 febbraio, quando mi hai chiamato dicendomi di avere la febbre alta con la paura di aver contratto il Covid. Da quel giorno tutte le mattine  ti chiamavo per sapere come stavi  fino a quando è arrivata la telefonata alla quale mai nessuno vorrebbe rispondere. In questi anni ti sei fatto volere bene da tutti perché nel tuo lavoro hai sempre messo al primo posto il lato umano. Ciao Sandro ti saluto in questo modo visto che non sono potuto essere lì vicino a te nel momento più importante, ma sono sicuro che da lassù non sentirai la mia assenza e che continuerai a venire in servizio con me».

Struggenti le parole del figlio su Facebook (foto in alto): «Per tutti quelli che non lo conoscevano era la persona più bella del mondo , un padre senza eguali, la persona che ti dava aria quando ne avevi bisogno. Ma ora non ci sei più mi hai lasciato troppo presto, dovevamo ancora fare miliardi di cose insieme. Ora che non ci sei più non posso abbracciarti e dirti per l’ultima volta quanto ti amo. Ciao papà fa buon viaggio».

Anche il presidente della Provincia Antonio Pompeo ha voluto rendere omaggio al poliziotto: «Un servitore dello Stato, un garante della sicurezza ma soprattutto un uomo di indiscusse qualità umane che ho avuto l'onore di conoscere nelle tante occasioni in cui ha prestato servizio in Provincia e in altre sedi istituzionali del territorio. Fermo e determinato nell'esercizio del suo dovere che ha sempre accompagnato con il sorriso e la comprensione. La Polizia di Stato di Frosinone perde un'eccezionale professionalità. Questo maledetto virus non fa sconti. Alla famiglia di Alessandro Lombardi tutto il mio cordoglio come cittadino e come presidente della Provincia di Frosinone».

Ultimo aggiornamento: 00:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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