In Vaticano la mostra sui presepi inaugurata da danzatrici di Taiwan: la risposta del Papa ai venti di guerra

Martedì 7 Dicembre 2021 di Franca Giansoldati
In Vaticano la mostra sui presepi inaugurata da danzatrici di Taiwan: la risposta ai venti di guerra

La reazione di Papa Francesco ai venti di guerra che soffiano tra la Cina e gli Usa per difendere l'integrità territoriale di Taiwan è stata quella di ospitare in piazza san Pietro le danzatrici taiwanesi della compagnia Yang Yu Lin che hanno animato l'inaugurazione della mostra internazionale dei 100 presepi, una esposizione tradizionale che in Vaticano rimarrà aperta fino a gennaio.

L'ambasciatore Matthew S.M. Lee di Taiwan ha spiegato: «Papa Francesco ci ha detto che l'incontro delle culture è il modo migliore per promuovere la pace e la fratellanza, ecco perché siamo qui, in linea con gli insegnamenti del Santo Padre, e spero che tutto questo ci porti più pace, fratellanza e gioia».

L'evento si è svolto ieri pomeriggio ed è stato presieduto dall'arcivescovo Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione: «la cultura, l'arte e la musica non conoscono confini, parlano un messaggio universale che tutti possono comprendere per costruire ponti». 

Quest'anno, la mostra è composta da 126 presepi provenienti da diversi paesi. «La bellezza del presepe ci ricorda la semplicità nel fatto che Dio si è fatto uno di noi; invita tutti, nessuno escluso, non solo al rispetto, all'amore reciproco, ma soprattutto a guardare al futuro con tanta speranza», ha sottolineato Fisichella aggiungendo che occorre riscoprire il valore simbolico del Natale, «con il suo messaggio di fraternità, di condivisione, di accoglienza, di solidarietà, di inclusione e assistenza ai fratelli bisognosi, così come l'enciclica 'Fratelli Tutti' ci indica e invita le persone a rifiutare l'individualismo a favore della comunità, di riconoscere che tutte le persone sono nostri fratelli». 

La compagnia di danza di Yang Yu Lin si è esibita con un repertorio di cinque coreografie di danze tradizionali taiwanesi, reinterpretate con tecniche di danza moderne: il programma è iniziato con Adeste Fideles, antico canto natalizio che rievoca la gioia angelica del Natale; per poi eseguire Gloria, le canzoni popolari Tiun Tiun Tan e Plum Blossom, e culmina con un ricordo della danza della cultura aborigena di Taiwan, eseguita in Mountain Song. "Per noi è un'emozione enorme, il gruppo è composto da 12 ballerine, tutte italiane, molto entusiaste di scoprire nuove culture", ha spiegato Yang Yu Lin, prima ballerina del leggendario gruppo Lan Yang Dancers, fondato nel 1964 da Padre Giancarlo Michelini a Taiwan.

Dieci anni dopo, nel 1974, questo missionario italiano organizzò una tournée internazionale che portò la compagnia di danza ad essere il primo gruppo taiwanese ad esibirsi per Papa Paolo VI in Vaticano.

Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 07:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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