Vaccini, falsificano certificati per iscrivere la figlia di 3 anni all'asilo

Domenica 3 Marzo 2019
Vaccini, falsificano certificati per iscrivere la figlia di 3 anni all'asilo
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BERGAMO - Per aver ritoccato falsificando le date della lettera con cui erano stati convocati per far vaccinare la loro figlia di tre anni in vista dell'iscrizione in un asilo del lecchese, una giovane coppia di genitori residenti in provincia di Bergamo è stata indagata dalla Procura di Lecco. L'accusa è falsità materiale commessa dal privato. A far scattare l'indagine sono stati i controlli a campione per accertare il rispetto della legge sull'obbligo vaccinale.

Dalle verifiche incrociate sono risultate diverse le date della documentazione rilasciata dall'Ats e quelle presentate dai genitori alla scuola materna.
Nel secondo caso era posticipata la data della lettera ricevuta e dell'appuntamento all'Ast dove si sarebbero dovuti presentare con la bimba. Da qui l'avvio dell'inchiesta, coordinata dal Procuratore lecchese Antonio Chiappani con tanto di ipotesi di reato a loro carico. Accuse respinte dai genitori che, tramite il loro legale, si difendono sostenendo di aver «cercato di posticipare il termine delle vaccinazioni per tutelare la figlia» dai presunti rischi che, a loro dire potrebbe correre, in quanto c'è un precedente familiare e cioè «una danno grave e permanente da vaccino» riconosciuto a una zia, per la precisione alla sorella della mamma. Per via di tale precedente, su cui avrebbero chiesto all'Ats un consulto specifico senza avere avuto risposta, avrebbero modificato le date. La bimba dunque non è ancora stata vaccinata e se non si provvederà entro il prossimo 27 marzo, la piccola dovrà lasciare l'asilo.



 
Ultimo aggiornamento: 18:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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