Uffizi, fumo intenso da canna fumaria: scatta l'allarme. Evacuato il museo

Mercoledì 26 Maggio 2021
Uffizi, fumo intenso da canna fumaria: evacuato il museo

Alla Galleria degli Uffizi, a partire dalle 10,30 di questa mattina, è in corso un'evacuazione precauzionale a seguito dell'uscita intensa di fumo da una canna funaria sul tetto dell'ala di ponente. «Non sembra nulla di grave e i vigili del fuoco sono già sul posto», fanno sapere dal museo. È scattato così l'allarme per mettere in sicurezza l'edificio, il personale e i visitatori. I vigili del fuoco di Firenze sono già sul posto.

All'interno del museo ci sono decine di persone ma, si spiega dagli Uffizi, «tutto si sta svolgendo in modo regolare».

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La fuoriuscita di fumo intenso da una canna fumaria del museo degli uffizi «non sarebbe nulla grave». È quanto si spiega dai vigili del fuoco che stanno operando anche con un'autoscala collocata nel piazzale delle celebre galleria. Da quanto appreso nel giro di pochi minuti sono state alcune centinaia, sembra 400, le persone che sono state fatte uscire dal museo per precauzione.

Schmidt: Nessun rischio

«Dopo una manutenzione ordinaria di un motore della caldaia è stato bruciato più gasolio del normale che ha causato questa emissione di fumi ulteriore. Il fumo nero che avete tutti visto ha fatto sì i vigili urbani, che ringrazio, hanno chiamato i vigili del fuoco e noi abbiamo evacuato 400 persone in 4 minuti». Così il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmit, dopo l'evacuazione dei visitatori degli Uffizi per la fuoriuscita di fumo.

«Siamo contenti che in realtà non c'era nessun rischio per nessuno, l'evacuazione era per scopi precauzionali. Sono concluse le ultime verifiche, i vigili sono intervenuti per la cornice degli uffizi che anche nel più remoto rischio bisogna sempre controllare con forza. I visitatori stanno già rientrando, hanno dovuto interrompere la visita per 15-20 minuti. Sono già quasi tutti rientrati e nuovi visitatori stanno entrando al museo. Non c'è più fumo e siamo contenti che non c'erano pericoli, ma per una struttura così sensibile come gli Uffizi è giusto intervenire con il massimo della forza perché ogni minuto conta».

Ultimo aggiornamento: 13:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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