Caos a Torino: il Comune dice "sì" ai monopattini, ma i vigili li multano. E il comandante si dimette

Lunedì 4 Novembre 2019
Caos a Torino: il Comune dice "sì" ai monopattini, ma i vigili li multano. E il comandante si dimette
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Viaggia in monopattino l'ultima crisi della giunta Appendino. A farne le spese il comandante della polizia municipale, Emiliano Bezzon, che ha rassegnato le dimissioni. Con lui rimette la delega alla Sicurezza l'assessore Roberto Finardi. Al centro della querelle l'uso del nuovo mezzo, su cui il capoluogo piemontese punta forte nell'ottica di una mobilità sempre più sostenibile. Al via della sperimentazione, però, erano fioccate le multe.

«Circolavano impunemente», la versione di Bezzon, che per i ritardi nella regolamentazione dell'utilizzo nel mezzo a puntato il dito contro l'assessora ai Trasporti Maria Lapietra. Il cortocircuito finisce in Sala Rossa, con la stessa Appendino - che ha accettato le dimissioni del comandante - ad ammettere che «qualcosa non ha funzionato». «Faremo delle verifiche interne», annuncia la prima cittadina, intenzionata a «capire cosa abbiamo sbagliato, sia sul lato politico che tecnico». La maggioranza fa quadrato attorno all'assessora Lapietra, e accusa Bezzon di avere messo «i bastoni tra le ruote a un processo avviato a livello nazionale».

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Un atteggiamento «miope e incomprensibile» per la capogruppo M5S Valentina Sganga, secondo cui «la gestione di questa vicenda è stata scorretta». Nel mirino della Sganga, in particolare, alcune interviste dei giorni scorsi nelle quali Bezzon se la prendeva con l'amministrazione per i ritardi nella regolamentazione del mezzo. Non la pensa così l'opposizione. Il capogruppo Pd Stefano Lo Russo parla di una «amministrazione schizofrenica, che promuove anche sui social l'uso dei monopattini elettrici poi li fa multare e di questo non si prendono la responsabilità né Appendino né l'assessora Lapietra», quest'ultima definita «un assessore inadeguato che si è dimenticata di fare un'ordinanza lasciando in un limbo i cittadini».

«Bezzon paga per aver fatto rispettare la legge», aggiunge il leghista Fabrizio Ricca, mentre l'azzurro Osvaldo Napoli parla di «vicenda surreale» e Fratelli d'Italia invita Appendino «ad andarsene in monopattino». «Con le dimissioni del Comandante della Polizia Municipale di Torino, dopo Giordana, Montanari, Pasquaretta solo per citare alcuni nomi, si allunga ancora la lista delle persone che hanno dovuto lasciare l'incarico a causa della malafede e dell'incompetenza di Chiara Appendino», sottolinea la parlamentare di Italia Viva Silvia Fregolent.

Appendino tira dritto. «Attendiamo le nuove direttive del Ministero, necessarie per fare chiarezza in tutto il Paese su un tema nuovo», conclude chiedendo «48 ore per dare informazioni certe» ai cittadini.

Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 07:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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