Tony Sperandeo protesta per il ritardo dell'aereo e viene costretto a scendere. «Minacce all'equipaggio»

L'attore si è rivolto ad un legale presentando esposto all'Enac

Venerdì 30 Dicembre 2022
Tony Sperandeo protesta per il ritardo dell'aereo e viene costretto a scendere. «Minacce all'equipaggio»

Le lamentele non sono valse a niente e neanche il fatto che lui sia un volto noto del cinema italiano, anzi l'attore palermitano Tony Sperandeo, 69 anni, che doveva rientrare a Palermo il 26 dicembre scorso, alle 19.15, con il volo w65579 della compagnia low cost ungherese Wizzair dopo essersi imbarcato è stato costretto a tornare all'interno dei locali dell'aeroporto di Malpensa, scortato dalla polizia, dietro ordine del comandante, con l'accusa di aver «minacciato» l'equipaggio. 

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Tony Sperandeo, il racconto

Secondo il racconto dell'attore, vincitore del David di Donatello nel 2001 per il ruolo del boss mafioso Gaetano Badalamenti nel film I cento passi, tutti i passeggeri del volo erano rimasti bloccati per due ore, prima al gate e poi nel bus che doveva portarli a bordo perché due membri dell'equipaggio sarebbero mancati all'appello, secondo quanto riferito dal personale presente e, dunque, per questioni di sicurezza, non era possibile procedere all'imbarco. Sperandeo e gli altri passeggeri non avevano gradito il trattamento riservato «lasciati in attesa in aeroporto e poi ammassati dentro il bus» ed avevano protestato. Tony Sperandeo, dopo aver raggiunto l'aereo e preso posto al 20D, aveva chiesto spiegazioni al personale di volo, manifestando in maniera forse un pò troppo forte il proprio disappunto.

Gli assistenti hanno fatto intervenire il comandante che ha avvertito il personale a terra che il passeggero non poteva stare a bordo.

 

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Tony Sperandeo si è rivolto agli avvocati

Per questo l'attore è stato costretto a lasciare l'aeromobile scortato dalla polizia. «È inaccettabile che un cittadino non possa protestare per un disservizio e gli venga riservato questo trattamento - dice Tony Sperandeo - da parte mia nessuna minaccia ma semplicemente chiedevo una spiegazione e mi aspettavo almeno delle scuse per la lunga attesa». L'attore si è già rivolto allo studio legale Palmigiano e associati, che da anni opera nel settore del diritto dei trasporti, per agire nei confronti della compagnia. «Sperandeo stava esercitando un legittimo diritto di protesta nei confronti dell'equipaggio, che si era presentato in aeroporto in ritardo, bloccando un intero volo e decine di passeggeri - ha detto l'avvocato Alessandro Palmigiano - Abbiamo già diffidato la compagnia e agiremo nelle opportune sedi per una vicenda inaccettabile e per il grave danno all'immagine di Sperandeo. È stato anche segnalato quanto accaduto all'Enac».

Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 14:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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