E' morto il critico Piero Zanotto
Dai fumetti al cinema, ai "nizioleti"

Lunedì 16 Maggio 2016
Piero Zanotto

VENEZIA È morto lunedì all’ospedale civile di Venezia, dove era ricoverato da alcuni giorni - in seguito all’aggravarsi di un brutto male - Piero Zanotto, 86 anni, giornalista, scrittore e critico cinematografico.

Da oltre 40 anni collaboratore con il quotidiano "Il Gazzettino", era esperto di fumetti e aveva seguito per molte edizioni la Mostra del Cinema di Venezia, dove ha curato pure una rassegna monografica sul cinema jugoslavo e una retrospettiva sul documentario italiano. Ha fatto parte di varie giurie nazionali e internazionali e ha pubblicato oltre una ventina di libri, fra cui "Veneto in film", prima schedatura ragionata del cinema ambientato nel territorio.
Personalità ecclettica, nel decennio 1977-1986 è stato nche direttore del Filmfestival montagna esplorazione di Trento.
 

 


Dagli anni Sessanta si era dedicato allo studio della narrativa grafica e del disegno animato attraverso un'infinità di articoli e saggi (per Linus, Sipra e Sipradue, Rivista del cinematografo, Comics etc.), varie mostre con relativi cataloghi, volumi come "L'Italia di cartone" (Liviana, 1973, scritto insieme a Fiorello Zangrando), "Il giallo a fumetti" (Milano Libri, 1976) e "Il grande libro del fumetto" (San Paolo, 1988). Dagli anni Settanta scrive sceneggiature di fumetti (alcune con Cucciolo, Tiramolla e Nonna Abelarda poi disegnate da Luciano Capitanio). L'esordio avviene con Barabbanoltre. Per il Gazzettino ha raccontato le storie dei nizioleti, i toponimi veneziani, che vengono poi raccolti in volumi. Il suo ultimo libro "Fumetto a Nordest", è del 2015. É una carrellata su una produzione editoriale immensa, inesauribili i fumetti che hanno avuto fin dall'Ottocento come soggetto Venezia. 

Ultimo aggiornamento: 14:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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