Papa Francesco torna a chiedere lo ius soli, serve una legge più attinente al contesto sociale

Mercoledì 27 Settembre 2017 di Franca Giansoldati
Papa Francesco torna a chiedere lo ius soli, serve una legge più attinente al contesto sociale
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CITTA' DEL VATICANO Il Papa all'udienza generale, proprio mentre in Parlamento le forze politiche si scontrano sul tema dell ius soli, spezza una lancia a favore di una nuova legge migratoria «più attinente al contesto sociale». Il riferimento positivo è alla iniziativa della Caritas (ma anche dei Radicali) di raccogliere firme per cambiare la legge Bossi Fini e includere, nel nuovo testo, anche la questione della cittadinanza per i bambini figli di genitori stranieri nati e cresciuti sul territorio italiano. Una benedizione simile il Papa la aveva già data nel giugno scorso. Oggi al termine dell'udienza generale ha voluto tornare sopra l'argomento, probabilmente ignorando il braccio di ferro politico tra governo e alleati in materia. 

«Sono lieto di accogliere i rappresentanti della Caritas, qui convenuti per dare inizio ufficiale alla campagna Condividiamo il viaggio, che ho voluto far coincidere con questa udienza. Do il benvenuto ai migranti, richiedenti asilo e rifugiati che, assieme agli operatori della Caritas Italiana e di altre organizzazioni cattoliche, sono segno di una Chiesa che cerca di essere aperta, inclusiva e accogliente. Grazie a tutti voi per il vostro instancabile servizio. Meritano tutti davvero un grande applauso!»

«Do il benvenuto anche ai rappresentanti di tante organizzazioni della società civile impegnate nell’assistenza a migranti e rifugiati che, assieme alla Caritas, hanno dato il loro sostegno alla raccolta di firme per una nuova legge migratoria più attinente al contesto attuale».
Ultimo aggiornamento: 12:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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