Papa Francesco, il medico: «Non ha mai avuto infarti, migliora ma domani dovrà rinunciare all'Angelus»

Sergio Alfieri, il chirurgo che lo ha operato, ha incontrato i giornalisti nell'atrio del Gemelli raccontando l'andamento clinico dell'illustre paziente ospitato al decimo piano solventi

Sabato 10 Giugno 2023 di Franca Giansoldati
Papa Francesco, il medico: «Non ha mai avuto infarti, migliora ma domani dovrà rinunciare all'Angelus»

Niente Angelus per domani. Papa Francesco ha dovuto accettare di buon grado il parere dei medici che gli hanno suggerito di evitare di stressare i muscoli addominali dopo l'operazione subita di laparocele. Dopo soli tre giorni anche i più piccoli movimenti possono risultare rischiosi tenendo conto che ha una rete plastica contenitiva, ha spiegato Sergio Alfieri, il chirurgo che lo ha operato.

Per la seconda volta il medico ha incontrato i giornalisti nell'atrio del Gemelli raccontando l'andamento clinico dell'illustre paziente ospitato al decimo piano solventi. 

 

Papa Francesco, ecco come sta

Alfieri ha ribadito che si tratta di un paziente che non ha malattie gravi, non soffre di cuore, non ha mai avuto infarti, nè ischemie. «Ha problemi al ginocchio come potete vedere, ma non ha altre patologie, inoltre i suoi valori sono buoni per un uomo della sua età. Ora si sta riprendendo e siamo soddisfatti. Deve solo rispettare in convalescenza alcune precauzioni, come quella di non fare sforzi addominali. E' per questo che gli abbiamo suggerito di evitare l'Angelus domani, perchè anche solo restare in piedi per una decina di minuti potrebbe compromettere la cicatrizzazione completa, e in questo quadro clinico, riteniamo sia una misura di prudenza».

 

Le battute

Francesco, però, l'ha presa bene. «E' diventato più saggio» ha scherzato Alfieri. «E' di ottimo umore ed è un piacere parlare con lui». Francesco, tuttavia, ha già ricevuto alcune visite come quelle dei suoi segretari particolari e del Sostituto alla Segreteria di Stato per il disbrigo di alcune pratiche non dilazionabili. Per il momento non si è invece visto il cardinale Matteo Zuppi per fare il punto sul dossier Russia, quello richiederà tempo. I medici si sono raccomandati di rispettare una dieta (da oggi è già semiliquida) e di non fare movimenti impegnativi, anche se da ieri trascorre qualche ora in poltrona. 

Alfieri è sembrato molto rassicurante. A suo parere si tratta di una degenza di altri sette giorni. Un tempo piuttosto lungo ma servirebbe a fare riprendere in modo completo le forze al Pontefice. Ha anche aggiunto che Francesco potrà tornare a fare tutto come prima, compreso viaggi e incontri. Al momento non gli vengono più somministrate le flebo e non ha dolore, tanto che l'indolenzimento all'addome viene tamponato con una semplice Tachipirina. 

Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 19:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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