Pagine gialle, arrivano i nuovi elenchi: costano 40 milioni agli italiani

Giovedì 4 Febbraio 2016
Pagine gialle, arrivano i nuovi elenchi: costano 40 milioni agli italiani
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Erano uno degli strumenti più usati dagli italiani.
Quando il telefono era solo fisso, i cellulari non esistevano e i numeri di telefono erano scritti solo nelle agende. Le Pagine Gialle (e Bianche) hanno un glorioso passato. Ma anche un presente difficilmente comprensibile: continuano puntualmente ad essere stampate e distribuite a tutti gli italiani, quando ormai le linee fisse sono in continua diminuzione e la concorrenza di una qualunque connessione internet, anche con la stessa app di Pagine bianche, è ormai spietata. Puntualmente, in questi giorni, i nuovi elenchi accatastati stanno tornando a occupare gli androni dei palazzi. Dove, in genere, restano per settimane. Prima di ultimare il loro ciclo di vita, quasi sempre, al macero. Insomma, uno spreco sempre più evidente. Di carta e anche di denaro. Denaro che, peraltro, è a carico degli utenti che hanno una rete fissa: pagano in bolletta, a meno di una disdetta che quasi nessuno fa, una somma variabile da gestore a gestore che arriva anche a 3 euro per ogni linea fissa. In tutto, secondo i calcoli dell'Adnkronos, il costo a carico degli italiani per un servizio che quasi nessuno utilizza più, oscilla fra 30 e 40 milioni di euro.
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