Mamma e figlia partoriscono a poche ore di distanza: «Abbiamo condiviso tutto, anche il travaglio»

Mara Barone, biologa, è diventata madre per la seconda volta e, subito dopo, anche nonna. Paola, la primogenita avuta a 15 anni, ha messo al mondo Giovanni

Lunedì 16 Gennaio 2023 di Redazione Web
Mamma e figlia partoriscono a poche ore di distanza: «Abbiamo condiviso tutto, anche il travaglio»

Curiosa e gioiosa coincidenza al Cardarelli: mamma e figlia hanno partorito a distanza di poche ore. «Io, in anticipo, ho rotto le acque e dato alla luce Futura, 3 chili e 850 grammi», racconta Mara Barone, biologa, diventata madre per la seconda volta e, subito dopo, anche nonna. Paola, la primogenita avuta a 15 anni, ha messo al mondo Giovanni, 3 chili e 400 grammi. «Una emozione immensa», dice la ragazza ancora dolorante. 

La gravidanza in contemporanea

Le due donne hanno vissuto assieme anche tutta la gravidanza perché abitano nella stessa casa, nella palazzina di famiglia a Melito di Napoli. «Al piano di sopra c'è mia mamma, Lucia, per questi bambini preziosa nonna e bisonna contemporaneamente: il suo aiuto è stato decisivo già nella scelta di portare avanti la gravidanza, quando frequentavo ancora la scuola», sorride Mara, 35enne, ricordando con orgoglio le lezioni fino a 15 giorni prima della nascita e riprese due settimane dopo il fiocco rosa. «Mai bocciata. Non ho perso nemmeno un anno e poi mi sono laureata». Paola, al pari, si è diplomata con il pancione. «Ho appena ottenuto la qualifica di operatore socio-sanitario, vorrei proseguire gli studi all'Università e diventare infermiera pediatrica, proprio perché adoro i bimbi», aggiunge, e loda l'assistenza ricevuta nel reparto. «No stop, professionale e umana». Di più. «Ci hanno messo nella stessa camera senza che lo chiedessimo espressamente:  abbiamo potuto sostenerci a vicenda pure durante il travaglio», che così è durato - tra l'una e l'altra - quasi 48. «Due parti spontanei, senza complicanze: è il miracolo della vita», certifica il direttore di ginecologia Claudio Santangelo, mentre l’ostetrica Amelia Rescigno immortala con una foto le tre generazioni in una stanza d’ospedale. Con Mara che sorride e tira le conclusioni: «Da ragazzina è stata dura per l'età, ma non ho mai pensato di abortire e, visti i risultati, non è andata male; questa volta ho avuto più ansia dovuta a una maggiore consapevolezza della maternità». «Mia mamma mi ha trasmesso il valore della famiglia», interviene Paola, «anche se...». Aggiunge: «Io e lei siamo come cane e gatto».

Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 13:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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