Influenza H1N1: sintomi (dal mal di testa ai brividi), contagio, periodo di incubazione e le differenze dalla suina

Mercoledì 10 Gennaio 2024
Influenza H1N1: sintomi (dal mal di testa ai brividi), contagio, periodo di incubazione e le differenze dalla suina

Quali sono i sintomi dell'influenza H1N1? Due morti per il virus registrate all'ospedale di Vicenza.

Un primo paziente, un 55enne, era deceduto nella giornata di domenica 7 gennaio; ieri, per la stessa malattia, è morto un paziente di 47 anni, che da giorni era un condizioni disperate. Altri tre pazienti, tra cui una donna, gravissima, sono ricoverati in terapia intensiva per le complicanze della patologia, come la polmonite intestiziale. L'Asl di Vicenza ha lanciato un appello a vaccinarsi quanto prima. Il virus, che si contrae come un'influenza, può essere evitato con il vaccino antinfluenzale diffuso in questa stagione.

Influenza H1N1, due morti in pochi giorni a Vicenza. La Regione Veneto: «Non è suina»

 

I rischi

I due decessi per l'influenza H1N1 all'ospedale di Vicenza «ci ricordano quella che è la storia dell'influenza, che nel 95% dei casi non è una malattia grave dalle conseguenze letali ma c'è un percentuale della popolazione che invece rischia di più. Abbiamo detto sempre i fragili, gli anziani e gli immunodepressi, ma raramente può essere letale anche per i più giovani e sani. Oggi l'80% dei casi di influenza in Italia è proprio H1N1 e non abbiamo, purtroppo, vaccinato bene». Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, la Società italiana delle malattie infettive e tropicali.

 

Cos’è il nuovo virus influenzale?

L’attuale virus epidemico influenzale A/H1N1 è un nuovo sottotipo di virus di influenza umana che contiene geni di virus aviari, suini e umani in una combinazione che non era mai stata osservata prima, in nessuna area del mondo. I nuovi virus sono spesso il risultato di un riassortimento di geni provenienti da altri virus (scambio di geni). Questo virus A/H1N1 è il risultato di una combinazione di due virus dell’influenza suina che contenevano geni di origine aviaria e umana. Non c’è alcuna prova che questo riassortimento sia avvenuto in Messico.

Che differenza c’è tra l’influenza da nuovo virus influenzale A/H1N1 e l'influenza suina?

La tipica influenza suina è un’infezione virale acuta delle vie respiratorie dei maiali causata da virus influenzali di tipo A. Il tasso di mortalità tra i maiali è basso e la guarigione avviene in circa 7-10 giorni. Le infezioni influenzali di origine suina, possono colpire anche uccelli selvatici, pollame, cavalli ed esseri umani, ma la trasmissione intraspecie è considerata un evento raro. Ad oggi, nei maiali sono stati identificati 3 sottotipi principali di virus influenzali di tipo A: H1N1, H1N2, H3N2.

Infezioni zoonotiche umane con virus di influenza suina sono state individuate occasionalmente sin dalla fine degli anni Cinquanta, tra persone con alle spalle un’esposizione diretta ai maiali (per esempio, chi lavora nelle fattorie). In Europa, fin dal 1958 sono stati registrati un totale di 17 casi. Negli Stati Uniti, nel 1976 è stato individuato un focolaio di infezione da virus di influenza suina tra le reclute di un campo militare a Fort Dix, New Jersey. Il legame con i suini è stato ipotizzato ma mai dimostrato. Piuttosto, c’è stata un’estesa trasmissione uomo-uomo, con oltre 200 casi di infezione, risoltisi in 12 ricoveri e 1 decesso.

Al contrario del tipico virus di influenza suina, il nuovo virus influenzale di tipo A/H1N1 può trasmettersi da uomo a uomo, forse per i suoi segmenti genici umani.

Quali sono i sintomi dell’infezione da nuovo virus influenzale di tipo A/H1N1?

Per gli essere umani, i sintomi dell'influenza dovuta al nuovo virus A/H1N1 sono simili a quelli della "classica" influenza stagionale:

  • febbre
  • sintomi respiratori come tosse o naso che cola
  • male di gola
  • altri possibili sintomi come:
  • dolori fisici (in particolare, dolore muscolare)
  • mal di testa
  • brividi
  • affaticamento
  • vomito o diarrea (sintomi non tipici dell’influenza ma riportati in alcuni dei recenti casi di infezione da virus di influenza suina).

In alcuni casi, potrebbero verificarsi complicazioni gravi anche in persone infettate dal virus che generalmente sono considerate sane.

In che modo, le persone, possono contrarre l’infezione da nuovo virus influenzale di tipo A/H1N1?

Le persone contraggono l’infezione da nuovo virus influenzale di tipo A/H1N1 allo stesso modo in cui prendono l’influenza stagionale. Si diffonde da persona a persona tramite le goccioline contenute nello sternuto o nel colpo di tosse di una persona infetta. Indirettamente, quando le goccioline o altre secrezioni nasali o della gola, si depositano sulle mani o su altre superfici che vengono a contatto con la bocca o il naso di altre persone.

Quanto è lungo il periodo di incubazione? Per quanto tempo una persona infetta può diffondere il virus alle altre persone?

Le ricerche in corso suggeriscono che il periodo di incubazione sia di 1-7 giorni. Al momento, si ritiene che il virus abbia le stesse caratteristiche in termini di diffusione dei virus dell’influenza stagionale. Perciò, gli adulti che si sono ammalati possono infettare altre persone per un periodo di circa 5 giorni dalla comparsa dei sintomi, mentre i bambini sono contagiosi per circa 7 giorni dall’inizio della sintomatologia. In ogni caso, è comunque prudente considerare infetta una persona fino a quando manifesta sintomi.

Ultimo aggiornamento: 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci