Sequestro delle bambole, contestazione di attività abusiva di affittacamere con denuncia per omessa comunicazione, in forma telematica all'Autorità di Pubblica Sicurezza, dei nominativi dei clienti frequentatori del locale, oltre alla violazione amministrativa per la mancanza di etichette con indicazioni sui materiali. Questo il risultato dei controlli effettuati ieri dagli agenti di polizia municipale nella prima "casa chiusa" italiana delle bambole hot. la struttura, della società Lumidolls, era stata appena inaugurata a Torino e l'evento aveva avuto larga eco sui media.
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Nel corso dei controlli effettuati dalla Municipale insieme a tecnici dell'Asl Torino, inoltre, è stato verificato un livello insufficiente del sistema di igienizzazione delle bambole che sono state poste sotto sequestro amministrativo cautelare.
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