Giulio, chi è il piccolo genio di 11 anni dal quoziente intellettivo pari a 146: potrebbe diplomarsi in tempi record

Per il piccolo Giulio, è stato istituito un progetto in rete con l’Istituto Superiore Enrico Medi per consentirgli di esprimere le sue doti

Venerdì 30 Giugno 2023
Giulio, chi è il piccolo genio di 11 anni dal quoziente intellettivo pari a 146: potrebbe diplomarsi prima dei 16 anni

Un piccolo Albert Einstein vive nel cuore della Puglia. Giulio Ciricugno ha appena compiuto 11 anni ed ha un'intelligenza superiore alla media. Pensate che il suo quoziente intellettivo è pari a 146. In Italia potrebbe essere il primo caso di uno studente diplomato a 15 anni.

I genitori hanno dichiarato, di essere «fieri di lui» dopo aver capito le potenzialità del figli, fin da quando aveva quattro anni. Anche il sindaco di Galatone, Flavio Filoni parla di Giulio definendolo «orgoglio e genio galatonese», rilanciando a sua volta su Facebook la sua storia.

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Un piccolo genio in Puglia

Giulio Ciricugno ha concluso quest'anno il ciclo di Scuola Primaria, nell'istituto comprensivo Polo 1 di Galatone.  Per lui è stato predisposto un Piano didattico personalizzato, sono state individuate strategie e misure adatte a lui, ma non era ancora sufficiente «perché si continuava a trattare una mente adulta con il linguaggio dei bambini», spiega la preside della sua scuola.

 

Per il piccolo Giulio, è stato istituito un progetto in rete con l’Istituto Superiore Enrico Medi per dare la possibilità a Giulio «di avviare esperienze parallele - spiega la dirigente - da un lato non staccarlo dal suo gruppo classe per condividere esperienze di socialità e di apprendimento della sua età, dall’altro dare la possibilità all’alunno di frequentare dei laboratori informatici con ragazzi più grandi, in alcune ore della giornata, per svolgere delle attività coerenti con il suo straordinario potenziale».

Certo, all'inizio dell'anno scolastico non è stato facile, ma gli studenti del Medi hanno accolto Giulio con affetto e simpatia, «anche se erano straniti nel vedere un bambino che sedeva al loro stesso banco». Il suo sogno? Diventare un ingegnere o un programmatore - data la sua grande passione per l'informatica.

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