Frosinone, centenario prenota vaccino fino a 105 anni: «Camperò ancora, me lo disse una maga in guerra»

Sabato 2 Ottobre 2021
Natale Veronesi, 101 anni, di Boville

Un vaccino è per sempre. Se in tanti non si sono ancora convinti a fare la prima dose, c'è chi ha prenotato i richiami fino a 105 anni. E' il caso del signore Natale Veronesi di Boville, 101 anni: «Ci ha detto - raccontano dalla Asl - che in guerra gli avevano letto la mano dicendogli che sarebbe vissuto fino a 105 anni! Perciò, si è già prenotato per i prossimi richiami».

Intanto sul fronte dei contagi c'è un altro leggero rialzo in provincia di Frosinone. Ieri ci sono stati 31 casi su 574 tamponi effettuati il rapporto è cresciuto di due punti rispetto alle ventiquattr'ore precedenti e si attestato al 5,4 per cento.

Ancora casi Veroli ne sono stati contati quattro casi, tre ad Anagni e Piglio, due a Cassino, Ceccano e Monte San Giovanni Campano. Un caso Alatri, Amaseno, Arpino, Ausonia, Boville Ernica, Castrocielo, Ceprano, Frosinone, Fumone, Pastena, San Giovanni Incarico, Sant'Andrea del Garigliano, Sgurgola, Sora, Torre Cajetani e Vallemaio.

I ricoverati sono 13, due in più rispetto a giovedì mentre i guariti sono stati 16.
 

Nel Lazio su 9249 tamponi molecolari e 15871 tamponi antigenici per un totale di 25120 tamponi, si sono registrati 289 nuovi casi positivi (45 in meno rispetto a giovedì), ma in calo rispetto a venerdì 24 settembre (72 in meno). Tre i decessi, 383 i ricoverati, 54 le terapie intensive e 396 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'1,1 per cento.

Per quel che concerne la campagna vaccinale, nel territorio regionale oltre l'82 per cento della popolazione over 12 e l'88 per cento della popolazione over 18 hanno chiuso il percorso vaccinale. «Il Lazio presenta tassi di copertura vaccinale tra i più alti in Europa», ha detto l'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato.

Per il vaccino antinfluenzale si parte da lunedì, prima settimana di ottobre. Gratuito per gli over 65, per le categorie a rischio, gli operatori sanitari, le forze dell'ordine, e i donatori di sangue. Occorre contattare il proprio Medico di famiglia a partire dalla prima settimana di ottobre.
 

Ultimo aggiornamento: 15:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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