L'Etna, imbiancato, si è risvegliato la scorsa notte, provocando una "pioggia" di cenere su Catania che ha "annerito" auto, balconi, strade e marciapiedi.
Sul fronte dell'attività effusiva, le telecamere di sorveglianza dell'Ingv-Oe di Catania, sembra essere inattiva la colata lavica prodotta dalla fessura di Sud, mentre quella che emerge dalla quella di Sud-Ovest meno alimentata. Inoltre, sono stati osservati tre flussi piroclastici che che si sono sviluppati con l'apertura della fessura eruttiva di Sud-Ovest. Quello più avanzato ha superato monte Frumento Supino. Sono stati registrati anche fenomeni di "fontane laviche", con l'emissione di materiale incandescente, durante i quali si sono avuti i valori massimi dell'ampiezza del tremore vulcanico che, allo stato attuale, mostrano modeste oscillazioni, rimanendo, comunque, su livelli elevati.
E intanto L esibizionista stanotte ha dato il meglio di se..#Etna pic.twitter.com/mJ6DK3rQpR
— Assy❤️💛 (@Assy21139123) December 14, 2020
La posizione delle sorgenti del tremore risulta localizzata nell'area del cratere di Sud-Est. L'attività infrasonica continua ad essere sostenuta, pur mostrando una chiara tendenza al decremento della frequenza di accadimento e dell'ampiezza degli eventi analizzati. Le reti Gps e clinometrica non mostrano deformazione significativa in corso.