Camerota, scoperti i resti di un elefante di 140 mila anni fa

L'osso di un arto di elefante mostra evidenti tracce di percussione a testimoniare che l'elefante fu macellato dall'uomo

Mercoledì 21 Settembre 2022
Camerota, scoperti i resti di un elefante di 140mila anni fa
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Durante campagna di scavi i resti di un grande pachiderma, il Paleoloxodon antiquus, meglio conosciuto come elefante a zanne diritte, sono stati rinvenuti nella Grotta del Poggio di Marina di Camerota, nel Salernitano.

Il ritrovamento è avvenuto nel corso della campagna di scavi effettuata nelle scorse settimane da parte delle Università di Siena e di Bologna in collaborazione con la Soprintendenza per le provincie di Salerno e Avellino ed il Comune di Camerota. I resti rinvenuti appartengono all'osso di un arto di elefante e mostrano evidenti tracce di percussione a testimoniare che l'elefante fu macellato dall'uomo.

La presenza Paleoloxodon antiquus nei livelli abitati dal Neanderthal, era stata già segnalata dal professore Arturo Palma di Cesnola negli Anni '60 del secolo scorso, per gli strati più antichi della Grotta del Poggio. 

Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 09:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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