Quanto durerà il caldo? Caronte in Italia, ecco perché le prossime settimane "bollenti" preoccupano i meteorologi

Antonio Spanò meteorologo di IlMeteo.it fa il punto sull'ondata di calore che sta investendo il nostro paese

Lunedì 20 Giugno 2022
Caronte, quanto durerà il caldo? Ecco perché le prossime settimane preoccupano i meteorologi

L'ondata di caldo dell'anticiclone africano Caronte che ha investito l'Europa è arrivata anche in Italia. E se quest'anno l'estate è iniziata con un mese di anticipo con un giugno straordinariamente torrido, nelle prossime settimane i termometri potrebbero battere i record del mese registrati nel 2003. A preoccupare i meterologi non è più solo il fenomeno delle ondate di caldo - sempre più frequenti - ma anche la loro durata: temperature fisse sopra i 30 gradi potrebbero accompagnarci per ancora molto tempo, probabilmente fino a metà agosto. Nelle prossime settimane poi, il sollievo al caldo non arriverà neanche di notte, con i termometri sopra i 20 gradi, completamente fuori dalla media di stagione e pronti a far parlare di vere "notti tropicali". 

 

Le ondate di calore sono la normalità 

Anticicloni africani come Caronte non sono più una rarità ma sono diventati la norma: «Contrariamente a quanto avveniva normalmente con l'anticiclone delle Azzorre, oceanico, che porta un caldo meno intenso.

Negli ultimi 20 anni ha prevalso quello africano e questo è già una eccezionalità, quello che prima avveniva qualche giorno all'anno adesso è quasi la norma» spiega Antonio Sanò, meteorologo di IlMeteo.it. Secondo l'esperto, per i prossimi giorni quindi la situazione non migliorerà, «Forse ci saranno temporali sulle montagne, sulle Alpi occidentali, e sul Friuli, ma non saranno sufficienti ad alleviare il caldo e l'afa, dato che porteranno poco refrigerio e circoscritto nell'area e non risolveranno in alcun modo il problema della siccità».

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Caldo record fino ad agosto a meno di un "miracolo" 

A preoccupare i meteorologi è soprattutto la durata di qusti fenomeni di caldo estremo. «Ciò che preoccupa di più di questa situazione è che è iniziata molto presto e non ci sono segnali di cedimento, e addirittura è in aumento» continua Spanò, che evidenzia che con il passare dei giorni c'è comunque un surriscaldamento naturale, fisiologico sia del terreno che delle acque che circondano l'Italia, «per cui è chiaro che il mese di luglio e gran parte di quello di agosto risulteranno più caldi e afosi perché c'è stato un surriscaldamento dei mesi precedenti». Brutte notizie per chi attende la fine dell'ondata di calore: a meno di un evento imprevisto, un "miracolo", dovremo sopportare questo forte caldo, con delle fasi più o meno violente ancora per parecchie settimane: «Certo non dobbiamo aspettarci 40 gradi sempre, ma oltre i 30 gradi, 35 gradi, probabilmente fino a metà agosto». 

Le temperature: in settimana record di caldo al nord 

Per quanto riguarda le previsioni dei prossimi giorni la situazione è bloccata, sabato e domenica si registreranno 35-36 gradi ovunque, il picco di caldo è previsto tra mercoledì e giovedì con quasi 40 gradi sia al sud, zona della Puglia tra Bari e Foggia, 38 gradi in molte zone della Calabria e della Sicilia, 36 a Roma e Firenze, 37 a Bologna. Ci sarà anche una zona della pianura Padana, tra Lombardia, Veneto ed Emilia, nelle province di Rovigo, Ferrara e Mantova dove si toccheranno i 40 gradi intorno a giovedì: «Questo è un fatto eccezionale non solo per il mese di giugno, ma anche per l'intera estate» sottolinea Spanò. 

Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 23:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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