Il caldo africano sembra non voler abbandonare l'Italia, e gran parte dell'Europa, che si trova ancora avvolta da una "bolla rossa" rinforzata dall'anticiclone subtropicale che manterrà le temperature sopra la media stagionale.
Dal 9 al 15 ottobre
Tra il weekend e la prima parte della prossima settimana l'ulteriore rinforzo dell'anticiclone subtropicale alimenterà condizioni meteorologiche improntate al tempo stabile e al caldo anomalo sull'Europa centro-occidentale. Le massime supereranno ripetutamente la soglia dei 30°C tra Spagna, Francia e Italia.
I primi segnali di cambiamento potrebbero farsi strada intorno al 13-14 ottobre, quando correnti più umide dai quadranti sudoccidentali, legate ad una saccatura di origine atlantica, proveranno ad erodere il dominio dell'alta pressione a partire dal Mediterraneo occidentale: uno scenario favorevole a un generale incremento della nuvolosità ed a qualche debole pioggia sul Nordovest italiano; ancora siccità e caldo quasi estivo al Centro-Sud.
Dal 16 al 22 ottobre
Tra metà mese e l'avvio della terza decade di ottobre la crescente ingerenza del flusso atlantico, seppur sotto forma di brevi e modeste ondulazioni, potrebbe favorire il ritorno a fasi alterne di rapidi passaggi piovosi al Nord e sull'alto versante tirrenico. Ancora ai margini il Centro-Sud, alle prese con temperature sensibilmente superiori alle medie climatiche e condizioni perlopiù siccitose, salvo brevi e locali eccezioni.
Dal 23 al 30 ottobre
Le più recenti simulazioni del modello ECMWF evidenziano la possibile persistenza di anomalie positive di pressione e geopotenziale sul Mediterraneo. Il flusso atlantico, ancora relegato alle medio-alte latitudini europee, potrebbe a tratti associarsi a qualche rapido passaggio instabile al Nord e sull'alto versante tirrenico; persisterebbe il trend improntato al deficit pluviometrico e al caldo fuori stagione sulle regioni meridionali. Tale tendenza necessita di sostanziali conferme nei prossimi aggiornamenti.