Amazon, tregua fino a Santo Stefano ma l'agitazione resta. Timori per le consegne di Natale

Venerdì 22 Dicembre 2017
Amazon, tregua fino a Santo Stefano ma l'agitazione resta. Timori per le consegne di Natale
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Sui social c'è chi avanza dubbi: arriveranno puntuali sotto l'albero di Natale i pacchi dei regali? I lavoratori Amazon del sito di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, mantengono lo stato di agitazione che si traduce nel blocco degli straordinari fino al 31 dicembre, ma attenderanno Santo Stefano per riunirsi e decidere esattamente il da farsi. Lo ha detto il rappresentante della Cgil di Piacenza, Fiorenzo Molinari.

«Dopo le parole del prefetto di Piacenza che ha promesso di dare un'accelerazione al tavolo istituzionale dopo che l'azienda ha saltato l'incontro con la nostra rappresentanza in prefettura - ha detto Molinari - si è deciso di attendere la fine delle festività per decidersi da fare. Abbiamo poi registrato le parole del ministro del Lavoro Giuliano Poletti che ha definito un grave errore da parte di Amazon disertare il tavolo con i sindacati per cui è anche possibile che il tavolo a questo punto diventi ministeriale». Il grosso degli acquisti natalizi peraltro si è spostato in queste ore nei negozi fisici per chi sta facendo gli acquisti di Natale dell'ultima ora. 

«Nel bene e nel male» è significativo per l'Emilia-Romagna che uno dei cervelli della logistica Amazon sia qui, «con tutti i problemi che Amazon provoca ma anche con l'aspetto grandiosamente innovativo che porta: sta trasformando il nostro commercio e quindi la nostra economia» ha detto oggi l'ex premier Romano Prodi nel corso della presentazione del rapporto 2017 dell'economia dell'Emilia-Romagna, a Bologna.
Per Prodi quella della logistica «è in ogni caso una delle grandi rivoluzioni. Dobbiamo cercare di essere attivi in questa rivoluzione». Una rivoluzione che, per il professore ha una parte software e una hardware «perché i pacchetti vanno portati a casa dopo. E questo convoglia una quantità enorme di persone. È una rivoluzione. Per il bene e per il male anche con le conseguenze di trasformazione del nostro commercio tradizionale che evidentemente in molta parte soffre. È una rivoluzione fatale». 


Sulle contrapposizioni tra sindacati e azienda, e in generale sui rapporto di lavoro in realtà come quella, «non sono esperto - ha aggiunto Prodi - Evidentemente come è un'innovazione nel commercio così è un'incredibile innovazione nel modo di lavorare. Non ho mai visitato questi magazzini, ho accuratamente visto i filmati. È un modo di lavorare completamente diverso da quello che noi abbiamo nelle nostre teste. Qui bisogna veramente fare riflessioni e avere colloqui e rapporti molto nuovi». «D'altra parte - ha detto poi Prodi - si pensi al primo sciopero che c'è oggi per Ryanair in Germania». Vuol dire, per il Professore, che «una di queste grandi innovazioni in Germania viene posta sotto accusa o perlomeno sotto esame». 


 
Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 13:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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