Amante respinta manda foto di lui in doccia alla moglie, condannata a 100 ore di lavoro socialmente utile

Voleva vendicarsi per la fine della relazione e dimostrare alla moglie (che negava ci fosse mai stata) che suo marito l'aveva tradita. L'invio nel giorno del compleanno della "rivale"

Martedì 27 Settembre 2022
Amante respinta manda foto di lui in doccia alla moglie, condannata a 100 ore di lavoro socialmente utile
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Il revenge porn che ti si ritorce contro.

Un'amante respinta è stata condannata a 100 ore di lavori socialmente utili per avere inviato - e condiviso su Facebook - le foto del suo lui alla moglie nel giorno del compleanno di quest'ultima. Il motivo? Lui l'aveva scaricata.

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L'amante arrabbiate si chiama Agne Balciene. Ha avuto una relazione con un uomo sposato, poi quando la storia-avventura di due anni è finita ha pubblicato gli scatti espliciti del suo partner sui social media e li ha pure inviati alla moglie di lui. Per dimostrarle che avevano avuto una relazione segreta. La donna, estetista di Dundee, in Scozia, ha ammesso i reati commessi dall'agosto 2020, e il suo avvocato che ha riferito alla Sheriff Court della città dove si è presentata dopo essere stata citata in giudizio di essersi data all'alcol per questa vicenda. Vicenda raccontata dal Daily Record e ripresa dai tabloid britannici.

LA CONDANNA

La donna è stata condannata a svolgere 100 ore di lavoro comunitario non retribuito. Alla Corte ha riferito che si era sentita offesa dopo che la sua lunga relazione era stata troncata e per giunta la moglie del suo amante negava ci fosse mai stata. E lei, per provarlo, aveva diffuso le foto. Entrambi gli amanti erano sposati quando iniziato a frequentarsi. La relazione è durata un paio di anni. Infine l'addio voluto da lui. 

Poi un giorno la moglie di lui ha inniziato a ricevere una serie di messaggi di Facebook. Balciene le augurava un felice compleanno, poi ha deciso di di rivelarle la verità. Alla donna, 38enne come il marito e l'amante di lui, ha inviato foto di suo marito che indossava boxer legato a una ringhiera delle scale, e una seconda di lui mentre faceva la doccia.

L'avvocato dell'amante ha provato a giustificarla: «E' stato un momento di follia, a cui ha contribuito il fatto che avesse bevuto abbondantemente».

Ultimo aggiornamento: 17:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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