Abusi, vescovi tedeschi aumentano risarcimenti alle vittime: in Italia invece manca trasparenza

Domenica 29 Novembre 2020 di Franca Giansoldati
Abusi, vescovi tedeschi aumentano risarcimenti alle vittime: in Italia invece manca trasparenza

Città del Vaticano - Mentre la Chiesa italiana affronta il doloroso tema della pedofilia con scarsa trasparenza senza, per esempio, fornire a livello nazionale l'elenco dei preti pedofili puniti in questi decenni dai tribunali diocesani o il numero delle cause in corso nei tribunali ecclesiastici, in altri paesi come la Germania, la questione viene affrontata in ben altro modo.

«La sofferenza non ci cancella».

In Germania dal 2011 ad oggi sono oltre 2400 i casi di risarcimenti a vittime di preti pedofili che i vescovi tedeschi hanno dovuto pagare. I dati sono stati resi noti dalla conferenza episcopale. Ma non basta. I vescovi tedeschi hanno deciso di aumentare i pagamenti alle vittime anche fino a dieci volte in più rispetto alle somme pagate in precedenza. In modo da portare le cifre in linea con le sentenze dei tribunali civili, fino a 50 mila euro. 

Finora le vittime avevano ricevuto somme irrisorie che si aggiravano mediamente ai 5 mila euro. L'annuncio è stato fatto nei giorni scorsi dalla conferenza episcopale in base al cammino di rinnovamento in corso e alla totale trasparenza al fine di riportare la fiducia alle persone. Le vittime potranno chiedere il rimborso dei costi di terapia psicologica e consulenza. Il nuovo regolamento entrerà in vigore a partire dal primo gennaio. 

Una cosa analoga è stata fatta dalla Chiesa d'Inghilterra che ha approvato uno schema base per i compensi destinati alle vittime della pedofilia. Una decisione arrivata dopo una commissione di inchiesta indipendente.

Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 10:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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