Covid, ecco gli sport all'aperto che si possono praticare senza mascherina. Ma distanze di due metri

Sabato 17 Ottobre 2020
Covid, ecco gli sport all'aperto che si possono praticare senza mascherina. Ma distanze di due metri

Covid, quando si deve indossare la mascherina? Bisogna sempre portarla con se e si deve sempre indossare all'aperto, tranne se si pratica attività motoria facendo jogging, footing, trekking, nordic walking o altre forme di camminata sportiva. L'importante è che si rispetti la distanza di due metri dalle altre persone. Il Viminale ha diramato una circolare esplicativa in cui ordina ai prefetti di aumentare i controlli in strada.

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«Disporre l'intensificazione dei servizi e delle attività finalizzate ad assicurare il rigoroso rispetto» delle misure di contenimento del coronavirus contenute nel dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte il 13 ottobre scorso. È quanto si legge nella circolare firmata dal capo di gabinetto Bruno Frattasi. La circolare ripercorre tutte le nuove disposizioni. In particolare, si legge nel testo, dall'obbligo di utilizzo della mascherina «non vanno ricomprese alcune attività svolte all'aperto che, in ragione del loro particolare dispendio energetico, sono invece riconducibili all'attività sportiva e, quindi, parimenti esentate» come «jogging, footing, trekking, nordic walking o altre forme di camminata sportiva» potranno continuare «a svolgersi senza utilizzo della mascherina, purché ciò avvenga in condizioni tali da garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri» per chi fa sport. Sono esentati dall'obbligo di indossare la mascherina «i conducenti di biciclette, anche a pedalata assistita, per i quali ricorrono, dato l'impegno fisico richiesto dall'uso del mezzo, condizioni non dissimili».

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In ogni caso, si legge nella circolare, «al fine di valutare la sussistenza o meno dell'obbligo di utilizzo della mascherina» vanno valutate le «caratteristiche dei luoghi» o le «circostanze di fatto» che garantiscano «in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi», fermo restando «il diverso obbligo, che non conosce eccezioni, di avere sempre con sé tale dispositivo di protezione».

Perciò, si legge, anche «l'attività motoria, al pari di ogni altro tipo di attività, purché effettuata nelle condizioni suddette, è esonerata dall'obbligo di utilizzo della mascherina».

Nella circolare viene riportata «la raccomandazione, che rappresenta un'indicazione prudenziale», a utilizzare «i dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie anche all'interno delle abitazioni private, allorché si sia in presenza di persone non conviventi». «Tale utilizzo in ambito privato - spiega la circolare - rappresenta una misura di profilassi il cui rispetto resta affidato al senso di responsabilità dei singoli, atteso il riscontrato legame fra l'aumento dei contagi e le dinamiche relazionali che si sviluppano nel contesto amicale o in quello riferito a familiari non conviventi».

 

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