Minimo storico di nascite, in linea con il trend degli anni precedenti, e massimo di decessi per il Covid. L'Istat nel 2020 registra un nuovo minimo storico di nascite dall'Unità d'Italia, e un massimo storico di decessi dal secondo dopoguerra.
Dinamica demografica durante la pandemia covid-19. Nel 2020 nuovo minimo storico di nascite (404 mila) dall’unità d’Italia, un massimo storico di decessi (746 mila) dal secondo dopoguerra e una forte riduzione dei movimenti migrator #istat #IstatperilPaese https://t.co/WYR0hofJXI pic.twitter.com/Y75lD3kcfz
— Istat (@istat_it) March 26, 2021
I dati
Crolla il numero dei matrimoni celebrati: 96.687, -47,5% sul 2019 (-68,1% i matrimoni religiosi e -29% quelli con rito civile). In particolare al 31 dicembre 2020 risiedono in Italia 59.257.566 persone, in calo dello 0,6%; diminuiscono le nascite (-3,8%), quasi 16mila in meno rispetto al 2019.Nel 2020, i decessi sono aumentati di quasi 112mila unità rispetto al 2019 (+17,6%). Nel 2020 sono state cancellate dall'anagrafe per decesso 746.146 persone.
Sparita città come firenze
Ancora un dato sconcertante dal report: al 31 dicembre 2020 la popolazione residente è inferiore di quasi 384 mila unità rispetto all'inizio dell'anno, come se fosse sparita una città grande quanto Firenze. Gli effetti negativi prodotti dall'epidemia Covid-19 hanno amplificato la tendenza al declino di popolazione in atto dal 2015.