Coronavirus, positivi 3 calciatori della Pianese: trema anche la Juventus

Sabato 29 Febbraio 2020 di Romolo Buffoni
Coronavirus, positivi 3 calciatori della Pianese: ora trema anche la Juventus

Anche lo sport deve fare i conti con l'epidemia di Covid-19 registrando i primi atleti contagiati. La Pianese squadra di serie C di Piancastagnaio (Siena), ha annunciato di avere quattro positivi al tampone del coronavirus: si tratta di tre calciatori e di un collaboratore. L'intera squadra è stata messa in quarantena dopo che un suo giocatore, 22 anni residente nella provincia di Siena, sabato scorso ha accusato i primi malesseri in albergo ad Alessandria dove si trovava in ritiro con i compagni.

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La Pianese il giorno dopo ha sfidato la Juventus Under 23, ovvero la squadra B dei bianconeri. Il giocatore «è stato precauzionalmente isolato dagli altri componenti della squadra - racconta il club - e non ha partecipato alla partita. Il 22enne ha poi continuato a manifestare malessere e stato febbrile ed è stato sottoposto a tampone nella giornata di mercoledì, risultando positivo al Covid-19 e poi ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Siena».
 


Il secondo calciatore contagiato invece «è in isolamento presso la propria abitazione, pur non presentando alcun sintomo, così come il terzo calciatore che è leggermente febbricitante». Quest'ultimo è seguito dalla Asl dell'Emilia Romagna perché residente nel Ravennate. La quarta persona risultata positiva è «un collaboratore della società che stamani (ieri, ndr), dopo aver trascorso la notte in stato febbrile - spiega la società -, è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Siena. Attualmente la febbre è calata e non si ravvisano particolari complicanze».

La Pianese in un comunicato assicura che «tutti i calciatori, lo staff tecnico e i dirigenti presenti alla trasferta dello scorso fine settimana ad Alessandria sono in quarantena fiduciaria di 15 giorni, presso i rispettivi domicili, e nessuno manifesta i sintomi tipici del Covid-19. Durante la settimana non si è svolto alcun allenamento, in osservanza delle restrizioni date dagli organi regionali e nazionali».

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Suo malgrado la Pianese potrebbe essersi trasformata in un focolaio mobile. La squadra è inserita in un girone con altre diciannove squadre: a rischio la Juventus B e non solo. Alcuni giocatori della formazione di Pecchia si sono allenati in settimana con Cristiano Ronaldo e compagni. C'è da dire però che i ragazzi Under 23 usano spogliatoi separati da quelli dei grandi. La Juve ha comunque deciso di vietare, da ieri, la promiscuità tra le due compagini. «La situazione è sotto controllo - spiega il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli -. Abbiamo messo in atto il protocollo e informato prontamente il governo. La salute viene prima di tutto. Non sottovalutiamo la situazione ma al tempo stesso non vogliamo alimentare le paure». Che sono anche quelle del Gozzano (squadra della provincia di Novara), che ha ospitato la Pianese il 15 febbraio scorso probabilmente quindi all'origine del contagio.

PAURA SU DUE RUOTE - Anche il ciclismo trema. L'altra notte dopo la quinta tappa è stato fermato il Tour negli Emirati Arabi dove sono stati messi in isolamento e sottoposto a tamponi corridori, addetti ai lavori e organizzatori. In quarantena gli ospiti di due alberghi di Abu Dhabi dove sono stati trovati positivi altrettanti italiani che prendevano parte alla corsa. I primi test sono stati fatti all'una di notte e sono andati avanti fino alle 6 di ieri mattina. Oggi i risultati. «I casi di coronavirus sono saliti a 4 - ha dichiarato il dirigente belga Patrick Lefevre al quotidiano Het Laatste Nieuws - non sappiamo se sono corridori o membri dello staff, ma sappiamo che i casi sono aumentati.
Dalle autorità arrivano riassicurazioni. Ci è stato detto che nella peggiore delle ipotesi i positivi dovranno rimanere in quarantena per 14 giorni. I negativi potranno invece rientrare a casa». Tra i controllati ci sono Valverde, Ewan, Groenewegen, Bennett, Yates, Pogacar, Gaviria, Campenaerts e Froome. «È un peccato - ha twittato il britannico - che la manifestazione sia stata annullata ma la salute prima di tutto». Nel frattempo l'allarme è arrivato fino a Berlino: il danese Michael Morkov che aveva lasciato la corsa negli Emirati Arabi prima della fine della quinta tappa è in Germania per prendere parte ai Mondiali su pista. L'atleta è stato messo immediatamente in quarantena nel suo albergo.

Ultimo aggiornamento: 11:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA