Cieli aperti ai droni della polizia locale per il «monitoraggio degli spostamenti dei cittadini». Dopo le richieste arrivate in questi giorni, un’ordinanza dell’Enac ha fissato le regole. Nel provvedimento dell’ente di controllo del volo vengono indicati sia i dispositivi che possono essere utilizzati che le modalità «per il contenimento dell’emergenza epidemiologica” del coronavirus. Nella nota viene specificato che «le operazioni condotte con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con mezzi aerei di massa operativa al decollo inferiore a 25 kg, nella disponibilità dei Comandi di Polizia Locale, potranno essere condotte in deroga ai requisiti di registrazione e di identificazione».
LEGGI ANCHE Coronavirus, prima vittima al Parlamento europeo: è un collaboratore italiano
L'ORDINANZA
LEGGI ANCHE Coronavirus, negli Stati Uniti oltre 35mila casi: «New York come l'Italia»
La disposizione stabilisce anche che i controlli potranno essere effettuati «su aree urbane dove vi è scarsa popolazione esposta al rischio di impatto» e dove «non sarà altresì necessario il rilascio di autorizzazione da parte di questo Ente e non sarà richiesto la rispondenza delle operazioni agli scenari standard».