Coronavirus su Amazon: dalle mascherine ai plastici, un vero e proprio mercato parallelo

Venerdì 31 Gennaio 2020
Coronavirus sbarca su Amazon, dalle mascherine ai plastici: un vero e proprio mercato parallelo

L'isteria da Coronavirus, soprattutto dopo i primi due casi accertati in Italia, sta spingendo sempre più italiani ad acquistare mascherine monouso, facendo terminare praticamente tutte le scorte disponibili nei siti online, come Amazon, e nelle farmacie. Questo nonostante gli esperti non sostengano l'utilizzo di queste mascherine per proteggersi contro il virus. Basta farsi un giro sul sito di shopping online più famoso al mondo per vedere come alcuni di questi oggetti - come libri sul virus cinese, plastici dettagliati della sua struttura anatomica ecc. -  siano diventati in poco trempo tra i più venduti, spesso a prezzi non convenienti.

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Complice la bassa disponibilità e l'elevata offerta, in 
alcuni casi il costo delle mascherine sarebbe addirittura raddoppiato. Su Amazon Italia, la mascherina 3M Aura con respiratore, è passata dai precedenti 12,50 Euro agli attuali 14,70 Euro, e rappresenta uno dei prezzi più bassi del sito. Un pacchetto contenente dieci maschere monouso con valvola è disponibile a 42,75 Euro con spedizione prevista in 1-2 mesi. Amazon propone un pacchetto anche di cinque maschere a 9,99 Euro, a cui bisogna aggiungere 5,99 Euro di spedizione, per un totale di circa 16 Euro: lo stesso prodotto il 28 gennaio veniva venduto a 0,39 Euro.

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Scorrendo il catalogo Amazon, è possibile trovare tantissimi libri sul coronavirus, su come è possibile valutare i rischi e anche dei consigli per viaggiare al fine di evitare il contagio. Ma non solo. Sempre su Amazon è possibile trovare dei modelli realizzati in PVC che riproducono la struttura anatomica del virus cinese. «I primi due casi di infezione da coronavirus in Italia non devono ora alimentare l'isteria che già si sta diffondendo nel Paese, proprio mentre si avvicina il picco influenzale, perché in questo modo si rischia un corto circuito che manderebbe in tilt i nostri già sovraffollati ospedali».
dice 
Dario Manfellotto, presidente di Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri.

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«Le strutture sanitarie - sottolinea - sono già pronte ad accogliere con percorsi dedicati e misure rigorose di profilassi i casi realmente sospetti che, è bene ricordarlo, non possono essere attribuiti ai semplici sintomi influenzali, ma devono includere anche la provenienza dalle zone infette o il contatto stretto con persone contagiate nei 14 giorni precedenti l'inizio dei sintomi. Il panico, la disinformazione, l'acquisto forsennato di mascherine non aiutano ad affrontare il problema. Per ogni dubbio - conclude Manfellotto - la cosa migliore da fare è chiamare il proprio medico o il numero verde gratuito 1500, istituito dal ministero della Salute, che offre in diverse lingue tutte le informazioni necessarie».

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