Elisa e Matteo, travolti in moto dopo una lite per una precedenza: chiesti 15 anni per l'autista del van

Lunedì 2 Luglio 2018
Travolti dal van in moto: Elisa morta, lui si sta ancora curando. L'autista si difende: «E' stato un normale incidente»

Con il suo furgone travolse i fidanzati Elisa Ferrero e Matteo Oenna in sella alla loro moto, uccidendo lei e ferendo gravemente lui. La Procura di Milano ha chiesto una condanna a 15 anni e sei mesi di carcere per Maurizio De Giulio, elettricista 51enne di Nichelino (Torino), accusato di omicidio volontario.

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Era il 9 luglio 2017, quando in valle di Susa, dopo una lite per una precedenza, De Giulio inseguì e investì i due giovani sulla strada statale di Condove, località Gravio.

Elisa Ferrero, 27 anni, morì sul colpo, il fidanzato Matteo Penna, rimase ricoverato in ospedale per un lungo periodo in coma ed è stato poi costretto a una lunga terapia di riabilitazione.
Dagli accertamenti dei carabinieri, l'elettricista aveva un tasso alcolemico superiore a quanto consentito dalla legge e lui stesso aveva ammesso di aver bevuto prima di mettersi alla guida del suo Ford Transit.

 

«È stato un incidente, il motociclista ha rallentato e l'ho investito, ma non volevo uccidere», si è difeso l'elettricista.

Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 14:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA