Una giovane di 24 anni è stata vittima di bodyshaming a Crotone. «Sei troppo grassa per fare la commessa qui», le ha detto il titolare del negozio dove era in prova. E per questo motivo ha rinunciato a proseguire. La giovane, come riportato dalle pagine del bisettimanale il Crotonese, è diplomata e aveva avuto già diverse esperienze di lavoro in un call center e in un negozio, oltre all'organizzazione di alcuni eventi. Qualche giorno fa viene chiamata da un'attività commerciale di Crotone dove aveva lasciato il curriculum per un posto da commessa.
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«Quando sono andata - racconta a il Crotonese - la moglie del titolare mi ha spiegato cosa avrei dovuto fare, mi ha detto che i giorni di prova sarebbero stati quattro, ma senza accennare minimamente alla retribuzione».
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«In quei momenti - continua - ero incredula, allibita, ho anche pensato per un attimo di non aver capito, ma ho trovato comunque la forza di rispondergli e dire che non credevo proprio quello fosse un suo problema. Lui ha risposto che per lui non era un problema, ma che ero io a dover valutare se era il caso di restare a lavorare lì, visto che a suo avviso, lo ha ribadito, io non potevo farcela».
La ragazza, scrive il Crotonese, il giorno dopo ha deciso di non andare più al lavoro: «Non mi sono presentata volutamente senza avvisare, perché credo lo meritassero. Andassero a dire ora che i ragazzi crotonesi non vogliono lavorare: chi ha dignità non accetta di lavorare a queste condizioni e deve andarne fiero. Non sono disposta a farmi insultare per una miseria. Dico al titolare di trovare qualcuna disposta a farlo, però di taglia 38».