Sequestravano connazionali dopo averli attirati con la scusa di appuntamenti di lavoro, li drogavano e talvolta li torturavano per costringerli a pagare il riscatto per essere liberati, o per convincerli a farlo pagare a un familiare. La banda, composta da quattro cittadini cinesi fra i 28 e i 43 anni, tutti incensurati e irregolari in Italia, è stata scoperta e sgominata dai carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese.
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Sono accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni personali pluriaggravate, oltre che di ricettazione, porto abusivo di armi, danneggiamento e ingresso illegale in Italia.
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