Alluvione Marche, chi sono i morti: nonno Nando aveva 80 anni, Giuseppe e Andrea erano padre e figlio

Venerdì 16 Settembre 2022
Alluvione Marche, tra i morti padre e figlio, un bambino di 8 anni e un ragazzo di 25

Sono 10, al momento, le vittime dell'alluvione nelle Marche identificate, di cui due sono donne. Ad Ostra sono morti in 5: Fernando Olivi, 84 anni, che è annegato nella sua abitazione, Giuseppe Tisba e suo figlio Andrea, di 65 e 25 anni, che erano scesi in garage per prendere l'auto, e Diego Chiappetti, 52enne, anche lui annegato all'interno di un garage. La quinta vittima è un cittadino italiano di origine marocchina, Mohamed Enaji, di 42 anni. A Ostra Vetere è invece morta Erina Febi, 77enne: è annegata all'interno della sua abitazione. L'ultima vittima al momento identificata è Maria Luisa Sereni, ottantenne, deceduta a Trecastelli dopo esser annegata anche lei all'interno di un garage.

Barbara, bambino di 8 anni trovato morto. «Abbiamo visto le nostre auto galleggiare»

Nonno "Nando"

Ferdinando detto Nando, di Pianello, è rimasto intrappolato al piano terra della sua casa.

Andrea Tisba, appassionato di basket

Sulla bacheca Facebook aveva scelto come foto il campione NBA Kevin Durant. È morto a 25 anni, insieme al padre.

Sul suo profilo aveva oltre 1000 persone che lo seguivano.

Maria Luisa Sereni

Maria Luisa Sereni, 72 anni, è stata trovata senza vita nel seminterrato nella frazione di Passo Ripe. Poi stamattina i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall'acqua mentre era a bordo della sua auto.

 

Padre e figlio rimasti intrappolati 

Tre delle quattro vittime di Pianello di Ostra, Andrea Tisba e il padre Giuseppe e un altro uomo, sarebbero morte per mettere in salvo le auto che si trovavano nei garage. È quanto dicono due ragazzi mentre stanno ripulendo un'abitazione del paese colpito dall'alluvione. I tre sono morti tutti nello stesso palazzo. «Li sotto - aggiungono - sono stati sorpresi da acqua e fango». La quarta vittima, invece, sarebbe morta perché non ha voluto abbondare casa. «Mio zio - racconta il nipote cinquantenne - è morto forse perché ha sottovalutato il pericolo: non ha voluto lasciare la propria casa ed è rimasto intrappolato».

 

Diego Chiappetti di Ostra

Di 52 anni, Diego Chiappetti è di Ostra, come indicato sul suo profilo Facebook. Tra le foto si può intuire la grande passione per le moto. Sempre pronto ad andare in sella al suo veicolo dotato di tutta l'attrezzatura necessaria per l'occasione.

Il bimbo e la ragazza

Tra le altre vittime ci sarebbero un bambino di 8 anni, figlio della farmacista di Barbara, e una ragazza di 16 travolta dal fiume di acqua, fango e detriti assieme alla mamma. Il fratello si sarebbe invece salvato aggrappandosi al tettuccio dell’auto. Il bilancio provvisorio, comunicato dalla Prefettura di Ancona alla Protezione Civile, è pesantissimo: dieci morti, quattro dispersi, una cinquantina di feriti. Le strade, le piazze e le case di Pianello di Ostra, Barbara, Castelleone sono state sommerse dall’onda improvvisa.

Le vittime ancora da accertare

Tra le 10 vittime accertate ce ne sono poi due ancora da identificare. Si tratta di un uomo travolto dall'acqua all'interno della sua auto nella frazione di Bettolelle, a Senigallia, che dovrebbe essere l'89enne Gino Petrolati, e di una ragazza, che potrebbe essere la diciassettenne dispersa: nella lista in possesso delle forze dell'ordine e dei soccorritori è indicata come Luisa Bartolucci mentre il sindaco di Barbara, Riccardo Pasqualini, ha parlato di una 17enne di nome Noemi Bartolucci. Nel comunicato ufficiale della prefettura si parla inoltre in totale di 4 dispersi ma, si aggiunge, alcuni di questi «potrebbero rientrare tra i soggetti in via di identificazione». Se dunque i due nomi in via di identificazione dovessero essere confermati, mancherebbero all'appello Brunella Chiù, 56enne madre di Luisa Bartolucci, e Mattia, il bambino di 8 anni che è stato strappato dall'acqua dalle braccia della madre, la farmacista Silvia Mereu. Negli elenchi di forze di polizia e soccorritori, infine, c'è indicata un dodicesimo nominativo: si tratta di un 84enne di Apiro, in provincia di Macerata che però sarebbe morto per cause naturali. Sono in corso delle verifiche ulteriori.

Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA