Carlotta e Costanza avevano 17 anni quando la Seat Ibiza su cui viaggiavano finì fuori strada. Era notte fonda, tornavano da una serata in compagnia di amici dalle parti di Verona e Alex, al volante, ebbe un colpo di sonno. Carlotta Mancini si salvò come pure i due ragazzi che erano con loro. Costanza, la sua gemella, morì.
La tragedia stravolse le loro vite. Soprattutto quella di Carlotta che da quel giorno, era il 19 marzo 2016, si accorse di aver perso non solo l’amata sorella ma anche una parte importante di sé. Lo racconta in un'intervista al Corriere della Sera.
«Quella sera guidava il mio fidanzato di allora e io ero accanto a lui.
All’Arena di Verona ora va a parlare agli studenti:«Faccio parte dell’Associazione Verona sicura. Quasi ogni venerdì, e quando non posso ci va mio padre, andiamo nelle scuole superiori. Spieghiamo i rischi che si corrono quando si guida bevendo un bicchiere in più, quando si è stanchi. Insegniamo la necessità di essere sempre svegli. Parlo di Costanza e di chi sta al posto del passeggero. Dov’ero io quella notte, quando ho sbagliato tutto».