Capodanno, nessun morto per i botti ma 20 minorenni feriti. Oltre 30 arresti e 188 denunce

Sabato 1 Gennaio 2022
Botti di Capodanno, feriti gravi a Taranto e Ascoli, neonato ustionato a Sarno

Botti a Capodanno, divieti ignorati in quasi tutt'Italia, così come gli appelli degli animalisti: in attesa di conoscere quante multe sono state effettuate dalle forze dell'ordine per queste violazioni, il bilancio più pesante si registra in Campania dove si conta anche un ferito per un colpo di pistola.  In tutt'Italia risultano per di più 20 i minorenni feriti quando l'anno scorso, secondo il dipartimento di Pubblica sicurezza, furono solo 8. Nessun incidente mortale causato dall'uso di prodotti pirotecnici nella notte di Capodanno.

A rivelarlo sono i dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che registrano invece 14 feriti con prognosi superiore ai 40 giorni. Lo scorso anno era stato registrato un decesso e 12 feriti. Significativo aumento, invece, del ferimento di minori: 20 a fronte degli 8 dello scorso anno. Sono state 37 le persone arrestate e 188 quelle denunciate a fronte del sequestro di 32,5 tonnellate di prodotti pirotecnici e 2,3 tonnellate di polvere da sparo. Dieci, infine, le armi comuni da sparo sequestrate.

 

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Campania, il bilancio dei feriti per colpa dei botti

È di quattordici feriti, al momento, il bilancio complessivo della notte di Capodanno in Campania. Dati in netta flessione rispetto a quelli degli anni scorsi. Nove feriti si registrano tra Napoli e provincia, quattro nel capoluogo e cinque nel resto dell'area napoletana. Tre le persone che sono state soccorse in ospedali del Salernitano. Un ferito ad Avellino ed uno a Caserta. Le conseguenze più gravi per un uomo di Carbonara di Nola, di 47 anni, che ha perso un occhio. Ferite agli occhi anche per una 53enne a Napoli.

Tre persone sono rimaste ferite in provincia di Salerno a causa dell'esplosione di petardi nella notte di Capodanno. L'incidente più grave però è avvenuto in provincia di Napoli dove un uomo di 47 anni, originario di Carbonara di Nola, ha perso un occhio. Il ferito è stato trasportato prima nell'ospedale di Sarno, nel Salernitano, e poi in quello di Nocera Inferiore dove è stato ricoverato. Sempre a Sarno sono state soccorse le altre due persone: si tratta di un giovane che ha riportato una prognosi di dieci giorni per le ustioni dovute all'esplosione di un petardo e un bambino di 21 mesi che è stato medicato per una lieve ustione provocata da una stellina di Natale, riportando una prognosi di sette giorni. Il bilancio dei feriti, quindi, è in linea con l'anno scorso quando si registrarono due feriti nel Salernitano.

Proiettile vagante

Ieri sera, verso le 21, un 40enne dello Sri Lanka è stato curato all'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli per una ferita da colpo d'arma da fuoco sulla parte sinistra del petto. L'uomo - cosciente e non in pericolo di vita - ha riferito al personale sanitario che, poco prima, dopo essere uscito dalla propria abitazione che si trova nel quartiere Montecalvario per fumare una sigaretta, ha sentito un forte rumore ed avvertito una sensazione di bruciore al petto. Si tratta probabilmente di una ferita da proiettile vagante in ricaduta al suolo. Accertamenti sono in corso da parte dei Carabinieri della compagnia di Napoli Centro.

Salerno

Danni sono stati provocati dall'esplosione di botti a Salerno. In particolare, in via Cassese ha preso fuoco una tenda all'ultimo piano di un palazzo, generando un incendio per fortuna senza conseguenze per le persone. In via Valerio Laspro, invece, l'esplosione di un petardo ha provocato il danneggiamento di cinque veicoli mentre in via Capone è stato danneggiato un portone.

Taranto

Un uomo di 40 anni, nato a Massafra e residente al quartiere Tamburi di Taranto, ha subito gravissime lesioni alla mano destra, frantumata in più parti, per lo scoppio di un petardo difettoso che stava accendendo. L'uomo si è presentato questo pomeriggio al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata ed è stato visitato in codice rosso. Dopo le prime cure, il 40enne è stato trasferito d'urgenza ambulanza al Policlinico di Bari, dove si tenterà la parziale ricostruzione dell'arto. Sull'episodio indaga la Polizia.

 

Ascoli

Allo scoccare della mezzanotte, un giovane è rimasto ferito dai petardi che, insieme ad alcuni amici, stava facendo esplodere nella piazza di Roccafluvione (Ascoli Piceno) per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo. Il ragazzo ha riportato lesioni importanti ad entrambe le mani che vengono valutate dai sanitari del pronto soccorso dell'ospedale Mazzoni di Ascoli.  I vigili del fuoco sono intervenuti ancora a Roccafluvione dove alcuni automobilisti, lungo la strada che porta alla frazione di Uscerno, hanno segnalato una frana; in seguito anche a San Benedetto del Tronto dove in via del Mille si è verificato un incendio ad una vettura. In entrambi i casi non si segnala il coinvolgimento di persone.

Roma

Assembramenti e lancio di petardi dall'alto sui passanti che si trovavano a passare davanti la stazione metro Colosseo a Roma nella sera del 31 dicembre. Per questo la Polizia Locale ha interdetto l'area di largo Gaetana Agnesi, al centro di Roma. A quanto riferito, all'ingresso della stazione metro erano presenti anche numerosi bambini quando dall'alto sono stati lanciati i petardi. Non si registrano feriti.

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Milano

Molti botti di fine anno nella serata di S. Silvestro a Milano, nonostante i divieti, ma nessun ferito grave nella prima parte della nottata. Sembra un Capodanno relativamente tranquillo, quindi, quello nel capoluogo lombardo, secondo le centrali operative di soccorso e delle forze dell'ordine, impegnate sin dal tardo pomeriggio in servizi di vigilanza e prevenzione La Polizia di Stato sin dalle 22.30 ha fatto defluire le persone dal centro di piazza del Duomo verso i Portici settentrionali e la Galleria e verso quelli meridionali e l'Arengario, per evitare assembramenti sul Sagrato, con un ampio spiegamento di agenti. Forze dell'ordine hanno pattugliato anche la zona della Darsena e dei Navigli, e i paraggi dello stadio Meazza, ma senza trovare particolare movimento, tanto che alla fine gli uomini in servizio sono stati fatti convergere in Duomo. I festeggiamenti con i fuochi artificiali si sono concentrati nei quartieri popolari come il Gallaratese, Baggio, S.Siro, Quarto Oggiaro e Gratosoglio. I Vigili del fuoco sono alle prese con qualche balcone incendiato dai petardi, ma al momento non si sarebbero verificati incendi gravi.

Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 12:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA