Bonus baby sitter, Bonetti: «Voucher anche a genitori in smart working con figli piccoli». Le regole attuali

Mercoledì 17 Marzo 2021
Bonus Babysitter, Bonetti: «Allargare la platea a genitori in smart working». Le regole attuali

Verrà allargata la platea dei beneficiari del bonus baby sitter: lo ha annunciato la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti che - in onda a TgCom 24 - ha dichiarato: «Abbiamo introdotto il voucher baby sitter per ora solo per alcune categorie, stanziando 290 milioni. Sto lavorando, per i prossimi provvedimenti, per allargare questa misura ai genitori che sono in smart working ma hanno i bambini piccoli e che quindi necessitano di un ulteriore aiuto», così la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia.

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Le regole attuali

Stando alle nuove regole introdotte dall'ultimo decreto del governo per fronteggiare l'emergenza Covid, il sussidio attualmente prevede fino a 100 euro a settimana per la baby sitter.

Il pagamento viene effettuato dall'Inps. Inoltre, per i genitori sono previsti congedi parentali retribuiti al 50% per chi ha minori di 14 anni a carico, mentre per i genitori con figli di fascia d'età 14-16 sono previsti permessi non retribuiti. 

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Per quanto riguarda il bonus baby sitter, invece, è destinato sempre ai figli convinventi under 14 anni, ma non più a tutti i lavoratori del settore privato, come è stato fino al 2020: bonus è destinato solo ad alcune categorie come i «lavoratori iscritti alla gestione separata Inps, lavoratori autonomi, personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19, lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari». Inoltre beneficiari del bonus sono anche «i lavoratori autonomi non iscritti all'Inps, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari». Il sussidio viene erogato fino al 30 giugno.

 

I servizi

Nel decreto si legge anche che il bonus può essere erogato «nel limite massimo complessivo 100 euro settimanali». La cifra viene accreditata attraverso il libretto famiglia o in alternativa il bonus può essere versato direttamente al richiedente per pagare l'iscrizione in centri estivi o per servizi integrativi per l'infanzia, che però in questo caso rende i requisiti del beneficiario incompatibili con il bonus asilo nido.

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Ultimo aggiornamento: 16:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA