Bimbo morto a Torino, la madre in lacrime: «Non abbiamo nulla, grazie al Comune per aver pagato il funerale»

Venerdì 22 Febbraio 2019
Bimbo morto a Torino, la madre in lacrime: «Non abbiamo nulla, grazie al Comune per aver pagato il funerale»

E' stato il Comune di Torino a sostenere i costi per i funerali del piccolo Giacinto, morto a soli 20 giorni dopo essere stato dimesso dall'ospedale Maria Vittoria di Torino con una diagnosi di rinite. A raccontarlo a Storie Italiane di Eleonora Daniele su Rai1 la madre Fatna che si trova in forte difficoltà economica e ha spiegato: «Dall'ospedale non abbiamo ricevuto niente, neanche una telefonata».

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La donna, scossa e in lacrime per l'accaduto, è stata accompagnata da una parente, zia del piccolo Giacinto, che ha proseguito il racconto al suo posto: «Dispiace perché nessuno dell’ospedale ha cercato nemmeno di fare le condoglianze. Penso che la famiglia abbia bisogno di un aiuto psicologico. Nessuno li ha cercati per dargli un aiuto psicologico. Ci è stata molto vicino la Polizia del Commissariato Barriera di Milano. Ci tengo a ringraziarli di cuore perché ormai sono come una famiglia per noi. Ci chiamano sempre per sapere come stiamo. Ringraziamo anche il comune di Torino perché non avevano soldi neanche per fare il funerale e si sono occupati loro di tutto». 

L'ospedale, in una mail inviata alla redazione, ha fornito i dettagli dei referti medici e chiarito che quando il bambino è stato dimesso «i parametri vitali erano nella norma e la situazione non lasciava presagire un esito così drammatico». Al momento la Procura di Torino ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, per omicidio colposo e pertanto le indagini sono in corso. 

«È un dolore immenso, non riesco a dormire. I miei altri due figli sono scioccati. Io non riesco nemmeno a parlare - è riuscita ad aggiungere Fatna -. Dico solo che mio figlio si poteva salvare, si poteva fare qualcosa e non hanno fatto niente. Io ho supplicato e pianto davanti a quella dottoressa di fare una lastra, un esame del sangue, ricoverarlo o comunque di approfondire ma lei non ha fatto nulla». 

La storia drammatica di Fatna ha commosso tutti gli ospiti della Daniele. In particolare Sandra Milo che, in lacrime, ha voluto lanciare un appello. «E' una perdita terribile, ho pianto anche prima abbracciandola - ha detto Sandra Milo - e adesso penso al dolore infinito di questa donna: niente potrà mai ripagarla. Però, lei è una donna giovane con due figli, ha un marito e non hanno lavoro. Aiutiamola. L’appello che tutti noi facciamo è di aiutare questa famiglia a superare questo dolore immenso dandogli la dignità di un lavoro». «Contatteremo anche i servizi sociali, per capire se si può dare un supporto psicologico a questa famiglia e speriamo che arrivi giustizia, lo chiediamo con forza», ha concluso Eleonora Daniele.

L'appello di Sandra Milo è stato accolto e sostenuto dalla conduttrice che ha fornito l'indirizzo mail del programma, storieitaliane@rai.it, per eventuali segnalazioni e offerte di lavoro. 

 

Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 12:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA