La Procura di Biella, Piemonte, indaga su persone sottoposte alla vaccinazione anti-Covid pur non avendone al momento il diritto. Gli indagati avrebbero ricevuto l'iniezione nonostante non rientrassero nella categoria dei sanitari e degli ospiti delle Rsa. I carabinieri del Nas, coordinati dal procuratore Teresa Angela Camelio, hanno sequestrato gli elenchi delle Asl per le dovute verifiche del caso. 'Truffa ai danni dello Stato' il reato ipotizzato.
Fra i presunti 'furbetti' del vaccino, secondo quanto si apprende, ci sarebbero alcuni amministratori di case di riposo che si sarebbero inseriti fra i lavoratori delle cooperative che operano all'interno delle Rsa e dell'ospedale per accaparrarsi la loro dose di siero.