Giuseppina Giuliano fa l'operatrice scolastica al liceo artistico Boccioni a Milano. E fin qui non ci sarebbe nulla di strano, se non che Giuseppina abita a Napoli e trova più conveniente fare la pendolare tutti i giorni che prendere casa nella città dove lavora e dove un posto letto in una camera doppia può costare 600 euro al mese.
È stato Il Giorno a raccontare la sua storia che ha attirato l'attenzione con tanto di troupes tv davanti a scuola e scatenato le polemiche sui social fra chi la considera un esempio che i ragazzi sono tutt'altro che bamboccioni, chi conferma i prezzi sempre più alti degli alloggi a Milano e chi ironizza sul prezzo del biglietto.
Il racconto di Giuseppina
Giuseppina ha spiegato che si alza alle 4 ogni mattina, va in stazione a prendere il Frecciarossa delle cinque per arrivare puntuale alle 10.30 a scuola dove resta fino alle 17 per poi riprendere il treno un'ora dopo e arrivare poco prima delle 23 di nuovo a Napoli.
«A scuola mi stanno aiutando tutti e questo mi riempie di gioia perché non mi sento abbandonata. Ma devo dire che mi sono anche un pò demoralizzata per non essere ancora riuscita a trovare una sistemazione comoda e a un prezzo accettabile. Però proprio ora che sono diventata di ruolo - ha concluso - non posso assolutamente perdere l'opportunità di questo lavoro. Quindi, fino a quando non troverò qualcosa di adatto alle mie possibilità, andrò avanti così».
I dubbi social sulla versione
Certo 400 euro sono davvero pochi per un viaggio di 1.600 chilometri al giorno. L'abbonamento sul Frecciarossa costa circa mille euro al mese infatti, ed è vero che prendendo biglietti singoli con grande anticipo, approfittando delle promozioni e usando i punti per acquistare altri biglietti si risparmia, ma non così tanto. Ma al di là della sua abilità o meno nel prendere i biglietti, resta comunque innegabile la questione del costo sempre più alto degli appartamenti a Milano e nell'hinterland, che in molti non riescono a permettersi.