Una cittadina peruviana di 46 anni ha tentato di avvelenare l'anziano che assisteva ed è ora agli arresti domiciliari. I carabinieri la ritengono responsabile del tentato omicidio di un 88enne di Susa (Torino), di cui era la badante. Nel giugno dello scorso anno, l'anziano era finito in gravi condizioni in ospedale, ricoverato in prognosi riservata, per aver ingerito liquido antigelo per motori, scambiato per una bevanda. Per l'accusa è stata la donna a farglielo bere per il timore di perdere la nuda proprietà della casa che nel 2016 si era fatta cedere, sempre con l'inganno.
Nello specifico, nel 2016 la donna aveva accompagnato l'anziano da un notaio inducendolo a cederle gratuitamente la nuda proprietà della sua abitazione, senza che l'anziano avesse compreso la natura di quell'atto e senza informare l'amministratore di sostegno da cui l'anziano era assistito.
Roma, il dramma della maestra: "Ho preso il Coronavirus". E si lancia dalla finestra
"Ho il covid-19 ", diceva al marito. Il panico incontrollabile, poi la decisione di togliersi la vita. Era convinta di aver contratto il coronavirus, ossessionata al punto tale da non essere più padrona di se stessa. A nulla è servito il tentativo dell'uomo di calmarla "non è così stai tranquilla".