Andrea Del Ponte, il professore che chiama lolite le studentesse, un'ex allieva: «Mi diede della tr... per una gonna»

parlare è M. M., oggi chirurgo ginecologo specializzato in parti cesarei d’urgenza, e ieri una studentessa del liceo Cassini di Genova

Venerdì 27 Maggio 2022
Andrea Del Ponte, il professore che chiama lolite le studentesse, un'ex allieva: «Mi diede della tr... per una gonna»

Nuova bufera su Andrea Del Ponte, il docente di latino e greco del prestigioso Liceo classico Andrea Doria di Genova, finito al centro dei riflettori per alcuni insulti sessisti e omofobi pubblicati sui social. L’ufficio scolastico aveva già aperto un’istruttoria sulla vicenda.

Ora la questione riguarda un romanzo scritto e pubblicato dallo stesso Del Ponte "Il professore e la strega": il professore avrebbe invitato alcuni ex alunni e colleghi ad acquistarlo, avvisandoli che si sarebbero potuti riconoscere nei personaggi dell’opera.

Il romanzo si concentra anche su dettagli sessuali, su alcune pulsioni che il docente avrebbe avvertito nei confronti delle sue studentesse, descritte nelle pagine come fossero "lolite nabokoviane". A riconoscersi in una di queste è M. M., oggi chirurgo ginecologo specializzato in parti cesarei d'urgenza, ex  studentessa del liceo Cassini di Genova dove Del Ponte insegnava latino, italiano e storia. Lo racconta a Repubblica. 

Genova, arrestato professore di liceo: «Ha abusato di due studentesse, una delle vittime è stata drogata»

«Una volta mi chiamò troia perché avevo indossato una gonna corta. Per due mesi sopportai le vessazioni di quel professore, poi un giorno gli dissi quello che pensavo di lui e cambiai scuola.  All'inizio sembrava un prof severo, un po' particolare. Poi è stato un incubo, io ho retto due mesi. Mi diceva che ero un genio, poi passava alle vessazioni. 'Ti raddrizzerò con la disciplina militare' era una delle sue parole più comuni nei miei confronti. Come anche 'Sputerai sangue e sudore tutti i giorni».

Del Ponte è tornato sotto i riflettori, dopo alcune frasi del 2019, in seguito a un commento su Facebook lasciato sotto al post di una sua collega di Roma, una docente dell'Albertelli che parlava di una studentessa vestita in maniera non conforme al regolamento d'istituto. "Questa zoccoletta avrà quel che si merita non appena troverà un superiore nella sua vita lavorativa". «Ricordo come se fosse oggi un giorno che sono andata a scuola con la gonna - racconta l'ex studentessa -  Ero vestita bene, dopo la scuola avevo appuntamento per un pranzo coi miei nonni. A ricreazione alcuni compagni d'istituto, di un'altra classe, avevano fatto un apprezzamento. Un complimento come "che belle gambe". Tornata in aula il professore mi ha detto 'Sei una troia'. Non ho mai più messo una gonna. Ero senza dubbio la sua vittima preferita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA