Una chat con un uomo di 56 anni fa scattare nuove indagini e nuove accuse su Alessia Pifferi, la 37enne in carcere da luglio per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana, di un anno e mezzo, dopo averla abbandonata a casa per 6 giorni. Pifferi è in carcere per omicidio volontario aggravato e ora è indagata anche per possibili atti sessuali su minore.
La chat al centro delle indagini
Al centro delle nuove indagini e accuse da parte degli inquirenti c'è una chat tra Pifferi e un uomo di 56 anni, spuntata nell'ambito delle conversazioni al vaglio degli investigatori. «Posso baciarla?» le aveva chiesto l'uomo riferendosi alla piccola Diana. Lei aveva risposto «lo farai». Dopo questa conversazione, sia l'uomo che Alessia Pifferi sono indagati per atti sessuali con minorenne. L'uomo di 56 anni è ora oggetto di indagine ed è stata effettuata oggi dalla Squadra Mobile una perquisizione nella sua casa, gli accertamenti sono finalizzati a trovare eventuali riscontri. il dialogo è stato acquisito, assieme a molte altre chat dalla Squadra Mobile.
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