Stavano facendo una passeggiata in bicicletta, quando all'improvviso sono stati colpiti da un fulmine. Così è morto ieri l'industriale Alberto Balocco, 56 anni, titolare e amministratore delegato dell'omonima azienda di dolci. Al momento della tragedia, si trovava tra i monti dell'Alta Val Chisone, in provincia di Torino, insieme all'amico Davide Vigo. Anche per lui, un 55enne originario del capoluogo piemontese ma residente in Lussemburgo, non c'è stato niente da fare. I corpi ormai senza vita delle vittime sono stati notati da un automobilista nel primo pomeriggio: riversi a terra, su una strada sterrata, erano stati entrambi folgorati. Quello che doveva essere un pomeriggio di svago nel periodo delle ferie, dunque, si è trasformato in un incubo agghiacciante. I due amici erano partiti circa un'ora prima, intorno alle 13, per una gita in montagna in sella a due mountain bike elettriche.
Alberto Balocco morto, chi era l'industriale "re dei panettoni" folgorato in bici da un fulmine
IL PERSONAGGIO - Soltanto il giorno prima, Balocco aveva festeggiato il 56esimo compleanno. Nato a Fossano, in provincia di Cuneo, era il nipote del fondatore della storica azienda specializzata in panettoni, che negli anni si è poi allargata alla produzione di biscotti e di altri prodotti da forno. Conosciuta in tutta Italia, la Balocco dà lavoro a circa 550 persone e lo scorso anno ha avuto un fatturato di 185 milioni di euro (2021). Alberto lascia i tre figli Diletta, Matteo e Gabriele e la moglie Susy. Poco più di un mese fa, invece, aveva detto addio al padre Aldo, presidente onorario dell'industria morto a 91 anni. «Apprendo della triste scomparsa di Alberto Balocco in un tragico incidente», commenta il sindaco di Fossano Dario Tallone. «Una notizia che ci lascia senza parole. Un grande dolore per la comunità fossanese. Una preghiera per lui e un abbraccio alla famiglia». Ad esprimere le proprie condoglianze ai parenti dell'industriale, anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «Siamo sconvolti da questa tragedia improvvisa dichiara ,che colpisce un amico, un imprenditore simbolo della nostra terra, che ha portato il Piemonte nelle case di tutto il mondo. Ci stringiamo in un fortissimo abbraccio alla famiglia di Alberto Balocco e a tutti i suoi cari».