San Severo, ucciso un pregiudicato con colpi di arma da fuoco. Ferito anche un bambino di 12 anni

Sabato 14 Agosto 2021
San Severo, ucciso un pregiudicato con colpi di arma da fuoro. Ferito un bambino di 12 anni

Si torna a sparare per strada a San Severo (Foggia). E per la seconda volta in un mese un bambino viene ferito per errore durante l'ennesimo agguato malavitoso. Nel pomeriggio una raffica di proiettili ha ucciso Luigi Ermanno Bonaventura, pregiudicato di 32 anni, di professione commerciante d'auto, mentre era in attesa di ritirare un veicolo dall'autolavaggio di corso Mucci.

Nell'agguato sono stati feriti di striscio un bambino di 12 anni ed un uomo di 27. Fortunatamente non sono gravi. Sono stati condotti in ospedale dove sono stati medicati e, con molta probabilità, saranno dimessi in serata. Ma quello che più colpisce è che a San Severo i killer non esistano a sparare tra la gente, nelle strade dove giocano i bambini. Oggi per essere certi di uccidere Bonaventura hanno sparato una trentina di proiettili.

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La ricostruzione

Non più tardi di un mese fa, durante i festeggiamenti della vittoria dell'Italia agli Europei di calcio, un altro bambino di soli 6 anni rimase gravemente ferito nell'agguato mortale nel quale morì Matteo Anastasio. Il piccolo era con l'uomo in sella allo scooter quando i sicari, alla guida di un altro scooter, aprirono il fuoco. La giovane vittima è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico alla colonna vertebrale al policlinico Riuniti di Foggia. Pochi giorni dopo l'intervento è stata trasferita al policlinico di Bari, dove è tuttora ricoverata in condizioni disperate. Tornando all'agguato di oggi in corso Leone Mucci, le indagini sono affidate agli agenti della squadra mobile di Foggia dirette dalla Procura di Foggia e seguite dalla Dda di Bari. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che Bonaventura era a piedi, fermo nelle vicinanze dell'autolavaggio. Improvvisamente sarebbe stato affiancato da un'auto dalla quale sarebbe partita la pioggia di colpi di arma da fuoco. Non è ancora chiaro se i sicari siano scesi o meno dal veicolo. Bonaventura è stato colpito in più parti del corpo. È morto poco dopo il ricovero all'ospedale Masselli Mascia.

I precedenti

Bonaventura aveva numerosi precedenti penali: venne arrestato una prima volta nel febbraio del 2012 per un giro di auto rubate a cui faceva seguita una richiesta di danaro per la restituzione (il cosiddetto «cavallo di ritorno»). Nel marzo 2017 finì nuovamente agli arresti perché accusato di aver preso parte ad una rapina da oltre 500mila euro alla gioielleria Sarni di Vasto (Campobasso), compiuta nel 2016. Per quest'ultimo fatto in primo grado venne assolto, mentre in appello fu condannato a quattro anni. Era in attesa del ricorso in Cassazione. Era libero e non era sottoposto ad alcun obbligo. Con il suo omicidio sale a quattro il numero degli agguati mortali compiuti a San Severo dall'inizio dell'anno, di cui tre di matrice criminale. Il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, chiede aiuto allo Stato affinché venga potenziato il Reparto Prevenzione Crimine, affinché si ponga fine a questa scia di sangue che si consuma dai primi giorni del 2021.

Ultimo aggiornamento: 20:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA