L'incidente aereo di oggi a Padova è costato la vita a Egidio Gavazzi, editore e fondatore delle riviste Airone e Aqua.
E' morto lui, il pilota, ma il bilancio dell'incidente nei pressi dello scalo civile "Gino Allegri" di Padova avrebbe potuto essere ben più grave. L'aereo da turismo, un Beechcraft Be-33 Bonanza, monomotore a cinque posti con la deriva a coda di rondine, è precipitato finendo su un parcheggio a lato di via Sorio, che corre parallela alla pista. Il pilota arrivato "lungo" nella manovra di atterraggio dopo il volo decollato da Bresso (Milano) è morto carbonizzato.
La strada è stata chiusa per circa tre ore per consentire i rilievi da parte dei carabinieri, anche se la dinamica appare abbastanza chiara. «Me lo sono visto passare sopra la testa, è stata una scena terribile», ha detto un testimone ai cronisti e ai militari. Ci sarà comunque un'indagine dell'Agenzia nazionale sicurezza sui voli. Ad attendere a Padova l'arrivo dell'83enne c'era la nipote, che lo aspettava in aeroporto e che ha visto subito la colonna di fumo dell'incendio. Gavazzi era un uomo stimato e conosciuto nell'ambito dell'editoria, la sua era una famiglia di aviatori, ed era stato promotore di grandi battaglie ambientaliste. Un messaggio di cordoglio è stato espresso dal sindaco di Padova, Sergio Giordani: «L'incidente di oggi è un fatto grave che non va sottovalutato. Esprimo cordoglio e vicinanza ai cari della persona che purtroppo è mancata, e vicinanza anche ai residenti del quartiere, che hanno vissuto momenti di grande paura e apprensione. Già così è una tragedia, ma poteva essere un vero disastro se fossero state coinvolte abitazioni o se il velivolo fosse piombato nella strada, che è molto trafficata. Ora serve attendere con fiducia gli esiti dell'inchiesta della Magistratura e le indagini svolte dall'Agenzia Nazionale Sicurezza Volo. Va ricordato che l'Aeroporto Allegri è un aeroporto sanitario di primo livello nonché la sede del Suem», il Servizio sanitario urgenza ed emergenza.
I testimoni hanno riferito di avere visto l'aereo virare per evitare un condominio, poi lo schianto contro un pino, e infine la caduta in un piazzale di un ex distributore di benzina. L'area dello schianto si trova sulla parte opposta rispetto all'entrata dell'aeroporto.
Aereo precipitato, pilota morto carbonizzato
La mappa: dove è avvenuto l'incidente
Il Beechcraft Be-33 Bonanza precipitato
In seguito all'incidente che oggi «ha coinvolto l'aeromobile Beechcraft Bonanza marche di identificazione I-Bmbn, l'Ansv (Agenzia nazionale per la sicurezza del volo) ha aperto un'inchiesta di sicurezza e disposto l'invio sul posto di un proprio investigatore». Lo afferma la stessa Ansv in una nota. «A quanto risulta attualmente - prosegue l'Agenzia - il velivolo era decollato dall'aeroporto di Bresso ed è precipitato in prossimità dell'aeroporto di Padova, subito dopo un mancato avvicinamento».